Pesaro, in 1.500 al concorso del Comune per 8 posti da impiegato

Domani all’AdriaticArena la prima prova, il 1° ottobre l’orale

Concorso all'Adriatic Arena (Fotoprint)

Concorso all'Adriatic Arena (Fotoprint)

Pesaro, 16 settembre 2018 - Il sogno? Resta sempre il posto fisso, soprattutto se si tratta di un lavoro in Comune. Chi ce l’ha se lo tiene stretto, mentre tutti gli altri lo rincorrono. Domani sarà la giornata del concorsone, la selezione pubblica voluta dall’amministrazione di Pesaro per l’assunzione a tempo indeterminato di otto collaboratori in ambito tecnico amministrativo, ovvero impiegati (FOTO).

A provarci saranno circa 1500 persone. Per molti sarà un terno al lotto che mette in palio una garanzia, soprattutto per chi di questi tempi deve fare i conti con un lavoro precario oppure un’occupazione ancora non ce l’ha. Centinaia le persone che hanno risposto al bando uscito sulla Gazzetta Ufficiale Concorsi ed Esami il 10 luglio scorso, con scadenza iscrizione fissata per il 10 del mese successivo. Dimostrazione che la sicurezza di un contratto rimane uno degli elementi più attrattivi. Soprattutto per i giovani, disposti a mettere da parte interessi e a volte ambizioni in cambio della stabilità. Tra i requisiti, oltre ai classici come quelli della cittadinanza italiana e l’aver compiuto la maggiore età, è richiesto anche il diploma di scuola secondaria superiore e la patente di guida categoria B.

Domanda redatta in carta libera, curriculum, copia della carta di identità e un versamento di 10,33 euro all’Iban della Tesoreria del Comune di Pesaro: cifra che moltiplicata per le richieste arrivate si avvicina ai 15 mila euro. La selezione avverrà tramite due esami. La prima, una prova teorico-pratica, si svolgerà all’Adriatic Arena domani a partire dalle 9 e consisterà in un quiz a risposta multipla sulle materie d’esame: quindi nozioni di diritto costituzionale, amministrativo, ordinamento delle Autonomie Locali con particolare riferimento a funzioni, organizzazioni e competenze degli enti locali, e Comune. Ancora contabilità enti locali, nozioni sul procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi, in materia di trasparenza e anticorruzione, tributi degli Enti locali, sul rapporto di pubblico impiego, conoscenza degli applicativi di Office Automation o programmi equivalenti e codice di comportamento.

Dopo la scrematura ci sarà la seconda prova. Il colloquio, che si svolgerà il 1° ottobre negli uffici del Comune, a cui potranno accedere i primi 90 candidati che hanno raggiunto un punteggio minimo di 21/30. Alla fine, uno su 188 ce la farà. Accederà al ruolo di impiegato che tra i vari compiti avrà quelli di cura la gestione documentale del servizio di appartenenza, collabora alla gestione degli archivi, di banche dati e alla rilevazione dei dati sugli utenti, svolge attività di segreteria, accoglienza e informazione al cittadino, cura le relazioni con gli utenti esterni/interni anche in situazioni di criticità.

Orario full time, cioè 36 ore settimanali, per un stipendio annuale di €.19.063,80 (comprensivo di indennità di vacanza contrattuale), tredicesima mensilità €. 1.588,65, indennità di comparto € 471,72 e assegno nucleo familiare qualora spettasse: ecco il sogno chiamato posto fisso.