L’Ast Pesaro Urbino ci riprova, mettendo a concorso l’assunzione di 17 nuovi medici a tempo indeterminato nell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino da destinare ai diversi presidi di Pesaro, Fano, Urbino e Pergola. "Con queste procedure – spiega il direttore generale Ast Nadia Storti – diamo linfa a diversi reparti per la copertura di posti vacanti da dedicare a strutture aziendali strategiche, che contribuiranno a dare impulso sia all’attività ambulatoriale che a quella dei ricoveri ospedalieri con conseguente abbattimento delle liste di attesa, riuscendo sempre di più a elevare gli standard di qualità dell’assistenza ospedaliera dei nostri presidi. Nel dettaglio si tratta di 17 posti di dirigente medico".
L’assunzione concorsuale riguarda sei posti di dirigente medico per Cardiologia (due ciascuno per gli ospedali di Pesaro, Fano e Urbino). Altri tre posti di dirigente medico per Malattie infettive da destinare al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Pesaro e due posti di dirigente medico per Nefrologia (uno da assegnare al reparto di Nefrologia di Pesaro e Fano e uno alla struttura di Nefrodialisi di Urbino). Altri tre medici per Oftalmologia (due per il reparto di Oculistica del Santa Croce di Fano e uno per Urbino) insieme a due oncologi da assegnare a Pesaro e Urbino ed infine un medico per Anatomia patologica.
"Con questi concorsi diamo seguito alle nuove direttive regionali che hanno apportato radicali cambiamenti nell’ambito dei protocolli operativi delle procedure di reclutamento della dirigenza sanitaria – conclude Nadia Storti – permettendoci di dare immediatamente seguito alle specifiche esigenze delle nostra azienda sanitaria territoriale riuscendo ad agire direttamente sulle strutture che più di tutte le altre hanno necessità di ricevere nuove risorse". Vedremo se l’aver scelto il livello aziendale e non quello regionale rende l’offerta maggiormente valida per i medici dopo diversi concorsi andati deserti. Vedere per credere.