MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Condutture romane. Lavori al traguardo. Torna l’acqua in spiaggia

Finita l’opera di manutenzione. Riattivato il flusso verso l’arenile

Finita l’opera di manutenzione. Riattivato il flusso verso l’arenile

Finita l’opera di manutenzione. Riattivato il flusso verso l’arenile

Ha avuto bisogno di qualche opera di manutenzione l’acquedotto romano: una condotta che ha duemila anni e che da Novilara – un vascone naturale profondeo oltre 30 metri – attraverso queste antiche tubazioni portava acqua fino a Pesaro. E porta ancora acqua: va a rifornire tutti gli impianti dei concessionari di spiaggia al fine di non consumare quella potabile per le docce. Da ieri tutti gli impianti che corrono lungo la spiaggia sono tornati a funzionare anche se il caldo tarda ad arrivare. Comunque queste condotte – dentro passa un uomo – sono state al centro di un intervento che "è stato realizzato con tecnologie innovative minimizzando l’impatto sull’infrastruttura ed è stato eseguito in collaborazione e in condivisione con la Sopritendenza dato l’alto valore archeologico dell’opera", ha spiegato ieri l’amministratore delegato di Marche Multiservizsi Mauro Tiviroli.

Ma quali problemi aveva avuto questo acquedotto? Le condotte erano ostruite in alcuni punti da calcare e radici. Tecnicamente una volta individuati i punti di otturazione è stata eseguita una perforazione orizzontale teleguidata realizzata da una ditta specializzata di Bologna.

Al capezzale dell’acquedotto romano anche il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alle manutenzioni Mila Della Dora che commentano: "Siamo felici di aver concluso prima del tempo operazioni molto delicate che abbiamo seguito con attenzione per tutelare sia l’acquedotto in sé, un tesoro del nostro territorio, sia la funzione che ancora oggi a distanza dei 2000 anni, continua a svolgere portando acqua alla città". Gli amministratori aggiungono una lode a Marche Multiservizi: ". Un risultato importante che si deve al lavoro svolto da Mms e al supporto della Soprintendenza Archeologica per le autorizzazioni concesse e per aver garantito la tutela dell’acquedotto durante le operazioni che hanno previsto durante le operazioni una costante assistenza archeologica".

L’acquedotto romano era un sorvegliato speciale da fine ottobre dello scorso anno quando si era verificata una otturazione all’altezza di strada dei Condotti nel quartiere di Muraglia e il problema aveva causato la fuoriuscita di acqua da uno dei pozzetti lungo la strada. Problema risolto con un primo intervento temporaneo. Ora quello che dovrebbe sistemare la situazione delle condotte anche se, già nel 2020, si erano verificate delle interruzioni dell’acqua verso la città.