La Torres che ospita la Vis stasera al Vanni Sanna (o stadio dell’Acquedotto, impianto che ha superato il secolo di vita e che il sindaco Mascia ha promesso di migliorare) assomiglia parecchio a quella della scorsa stagione. Gli arrivi sono comunque di qualità: Brentan, Varela, Guiebre, Coccolo, Nunziatini. Tra le partenze, quella più dolorosa (ma remunerativa) è di bomber Ruocco, finito al Mantova. Proprio i virgiliani hanno estromesso la Torres dalla coppa maggiore (1-2). I rossoblù si sono poi rifatti nella Coppa Italia di C dove hanno superato il primo turno battendo per 3-1 l’Albinoleffe (a segno Mastinu, Zecca e Antonelli).
Le ambizioni per il salto di categoria restano immutate: "Il sogno continua – ha detto il presidente Stefano Udassi – un mattoncino alla volta. Abbiamo un progetto solido per il futuro". E la volontà di potenziare ulteriormente l’organico: un rinforzo per reparto, ha annunciato il presidente. In difesa sono in corso trattative con il Gubbio per Mercadante, anche perché Idda dovrà operarsi alla caviglia e ne avrà per parecchio; in attacco, sfumato Murano finito al Foggia, continua la caccia ai grandi nomi. Ultimo quello di Inglese. Stasera all’Acquedotto va in scena il 33° confronto tra Torres e Vis (rossoblù avanti 15 vittorie a 9) e sono attesi circa 4.000 spettatori, 3.200 i biglietti venduti fino a ieri. Abbonamenti cresciuti del 40 per cento rispetto alla scorsa stagione: ora sono quasi 1.400.