BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Confiscato alla mafia. Il capannone diventa emporio solidale

Il progetto di Vallefoglia per una struttura nella zona industriale

L’interno del capannone industriale confiscato alla malavita

L’interno del capannone industriale confiscato alla malavita

Sarà un emporio solidale: una struttura per la somministrazione di pasti e di alimenti per le famiglie in difficoltà economiche. Il capannone industriale a Vallefoglia di proprietà di un’azienda risultata vicina a infiltrazioni malavitose, sequestrato oltre un anno fa dallo Stato, è entrato a far parte del patrimonio comunale e potrà risorgere a nuova vita. Attraverso il progetto ‘Mangia e Pensa’ che ha ricevuto un finanziamento regionale di circa 30mila euro, in collaborazione con il banco alimentare Ets, la Croce rossa italiana e altre associazioni del territorio (Comitato di Montellabate-Vallefoglia, Gulliver, Caritas di Pesaro, Città della gioia) il capannone verrà ristrutturato e adibito alla nuova funzione di sostegno sociale. "Come amministratori dell’Unione Pian del Bruscolo siamo particolarmente attenti a proteggere il ricco tessuto economico e sociale delle imprese – sostiene il presidente Palmiro Ucchielli – . Al momento possiamo dire di essere integri, ma non possiamo mai abbassare la guardia".

Un tema di grande valore su cui l’unione investe anche sul piano culturale: domani verrà celebrata la Giornata di educazione alla legalità e di contrasto alle mafie, nell’ambito della quale verrà deposto un mazzo di fiori nel polo scolastico di Bottega intitolato a Carlo Alberto Dalla Chiesa, Piersanti Mattarella, Pio La Torre e Attilio Romanò. "Quattro grandi uomini che hanno perso la vita per mano della mafia – ricorda Ucchielli – . Insieme alla zia di Attilio Romanò, Gabriella, ricorderemo il sacrificio di queste figure straordinarie". Durante la giornata verrà ricordato anche il merito delle forze dell’ordine. "Ringraziamo la prefettura, la questura, il comandante della stazione carabinieri di Montecchio Angiolo Gabbani e la polizia locale per il loro instancabile lavoro quotidiano nel contrastare questo fenomeno – prosegue il presidente dell’unione Ucchielli – . Questo gesto dimostra che in questo territorio non c’è spazio per l’illegalità".

Beatrice Grasselli