ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Continue offese al vicino di casa gay. Condannato un 67enne di Montelabbate

Tre mesi di arresto e dovrà risarcire la vittima 47enne con 3mila euro

Lo chiamava "frocio", lo insultava e lo denigrava per il proprio orientamento sessuale. Ieri il tribunale monocratico di Pesaro ha condannato un 67enne di Montelabbate, pensionato, ex dipendente di un’azienda fornitrice di gas, a 3 mesi di arresto per molestie nei confronti del vicino di casa, 47 anni, hair stylist di professione. L’uomo era stato rinviato a giudizio con l’accusa di stalking ma il giudice ha riqualificato il reato in molestie condannandolo anche a un risarcimento di 3mila euro nei confronti della vittima oltre al pagamento delle spese legali. L’imputato, assistito dagli avvocati Arturo Pardi e Stefania Fiondi, era stato accusato di essere una sorta di odiatore seriale nei confronti del 47enne, che si è costituito parte civile assistito dagli avvocati Antonino Araca e Alessandro Pagnini dopo aver presentato querela nel 2022. Secondo l’accusa lo avrebbe insultato in maniera continua e ripetuta per circa 12 anni. Lo avrebbe riempito di insulti non accettando la sua omosessualità. Gli diceva "sei una vergogna per tutti", "fai schifo". Secondo quanto riferito dalla vittima non sarebbe mancate neppure minacce di morte come "ti impicco", "ti ammazzo", "scendi giù che ti schiaccio la testa, schifoso" e aggressioni verbali con cui lo avrebbe invitato a suicidarsi "sei rimasto solo, ammazzati". Il 47enne aveva raccontato che il suo vicino incrociava spesso, volontariamente, il proprio tragitto per infierire su di lui, anche in presenza di altre persone, ad esempio i genitori, i due compagni conviventi che nel tempo si sono susseguiti e che non sarebbero stati risparmiati dalle ingiurie. Una situazione insostenibile che ha generato ansia e timore al punto da costringerlo a fare ricorso anche a farmaci e psicoterapia.