Contratti a tempo indeterminato. Nuovo crollo: -19% rispetto al 2022

La stabilità è sempre più una chimera e persino le assunzioni a termine registrano una diminuzione. Sale invece il lavoro intermittente e quello stagionale. Da noi le cose vanno peggio che altrove.

Contratti a tempo indeterminato. Nuovo crollo: -19% rispetto al 2022

Boom dei contratti stagionali nella nostra provincia

Pesaro, 2 ottobre 2024 – Il lavoro stabile è ormai sempre più una chimera. Anche nei primi sei mesi del 2024, nella provincia di Pesaro e Urbino, oltre a diminuire le nuove assunzioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, crollano i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Calano anche le assunzioni a tempo determinato mentre sono in aumento i contratti di lavoro intermittenti e quelli stagionali. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’Inps, che ha preso in esame anche la situazione della nostra provincia relativamente al primo semestre del 2024. Il totale delle assunzioni registrate da gennaio a giugno di quest’anno è pari a 29.459, di cui soltanto 2.969 sono quelle a tempo indeterminato. Si tratta di poco più del 10% del totale, in linea con quanto accade anche nel resto della regione, ma nettamente al di sotto della media italiana dove l’incidenza è di oltre il 16%. Secondo i dati dell’Osservatorio Inps sul mercato del lavoro, le Marche sono la terzultima regione in Italia per incidenza di contratti a tempo indeterminato sui nuovi rapporti di lavoro. E anche la provincia di Pesaro e Urbino non è purtroppo da meno. Se si prendono i dati relativi alle assunzioni a tempo indeterminato da gennaio a giugno 2022, quindi soltanto due anni fa, vediamo che rispetto al dato di quest’anno gli indeterminati sono calati di circa il 19%.

Sempre nei primi sei mesi del 2024 inoltre, diminuiscono rispetto allo scorso anno anche i contratti a tempo determinato, facendo registrare un totale di 9.904, ma anche quelli di apprendistato (1.271). In questo quadro già poco roseo, emerge il dato delle assunzioni che riguarda gli stagionali, che nei primi sei mesi del 2024, nella nostra provincia hanno registrato 5.725 contratti, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma soprattutto quello delle assunzioni con contratto intermittente. Da gennaio a giugno 2024, a Pesaro Urbino sono stati 6.768 gli assunti con questa tipologia di contratto. Rispetto al 2023 sono aumentate di circa il 12%. Dopo quelli a termine, questa è la forma più utilizzata di contratto più utilizzata negli ultimi sei mesi, rappresentando circa il 23% del totale delle assunzioni. In calo invece, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente i contratti di somministrazione, che nei primi sei mesi del 2024 sono stati 2.822, a fronte di quanto registrato nel 2022, quando erano stati 3.721. ali.mu.