Controlli movida La pattuglia va ma zero multe

Primo giorno del week end senza infrazioni: intenso lavoro dei vigili, verifiche su 34 locali

Migration

Un weekend di controlli da parte dei vigili urbani per vedere qual è la situazione nel primo fine settimana con in vigore il nuovo Dpcm. Locali chiusi a mezzanotte, massimo sei persone ai tavoli, divieto di bere e mangiare in piedi dalle 18 in poi. I proprietari dei locali però non si sono fatti sorprendere dalle misure restrittive e hanno passato “il test” portato avanti dalla pattuglia che ha sorvegliato per tutta la notte le vie del centro-mare, ma anche di via Giolitti, poi Montecchio e dintorni.

"Ho avuto un controllo, però tutto bene. I vigili sono stati molto bravi. Facciamo il massimo per essere a norma", spiegava venerdì sera Andrea Panzieri del Bar Carla. La situazione nel suo locale è molto tranquilla. C’è gente, ma sono tutti distanziati nei tavolini, bevono una birra o un drink con precauzione. Il momento storico e sanitario dice questo. La musica è più bassa, l’ambiente più freddo.

I vigili scrivono cosa va e cosa non va. Fanno lo stesso poco dopo in via Cavour, alla Musarauka. Passano poi da Yuri in viale Trieste ma senza entrare, vista la poca gente. Stessa cosa allo Tzenghne, lungomare Nazario Sauro. Così via fino oltre mezzanotte. A qualcuno manca un igienizzante in più, da altri la cartellonistica è da migliorare. Segnaletica da cambiare, tavolini da spostare. Consigli propedeutici per affinare le situazioni, ma nessuna multa. Le sanzioni sono di 400 euro, ridotti a 280 se la multa viene pagata prima di cinque giorni. Meglio evitare di questi tempi. I locali controllati alla fine della serata saranno 34, quasi tutti nelle zone più importanti della spenta movida pesarese. Il venerdì è solitamente più moscio, il sabato esce più gente.

A mezzanotte di nuovo un giro di controlli, per verificare questa volta se l’orario di chiusura è rispettato o meno. Sono quasi tutti chiusi, al massimo qualcuno sta aspettando gli ultimi clienti in fila che stanno pagando, per evitare assembramenti alle casse. Ieri pomeriggio i vigili vengono poi chiamati anche nella zona dello stadio Tonino Benelli. Al circolo diversi tifosi si sono ritrovati in memoria del tifoso Cesco scomparso un anno fa. Tutti hanno però la mascherina. Vengono evitati così gli assembramenti, ma in poco tempo i tifosi andranno al cimitero a portare un saluto al loro compagno di curva allo stadio, quel luogo che ancora era frequentato prima che arrivasse il Covid-19. Il centro ieri si è affollato nel tardo pomeriggio, con alcuni locali pieni di ragazzi. Anche in serata i controlli sono continuati, ancora incentrati nella movida del centro-mare. Quella movida che rischia nuovamente di scomparire con il peggioramento della situazione sanitaria e le nuove restrizioni in arrivo. Il primo week end col nuovo Dpcm, e forse ultimo.

Nicholas Masetti