AMEDEO PISCIOLINI
Cronaca

"Convido la preoccupazione degli agricoltori"

Marta Ruggeri interviene sul nuovo regolamento regionale per i risarcimenti "Dialogo fondamentale".

Concordo con la preoccupazione del mondo agricolo per il nuovo Regolamento regionale sui risarcimenti danni da fauna selvatica e attività venatoria- spiega in una nota Marta Ruggeri, Capogruppo regionale M5S- In particolare, desta forte perplessità il punto 2.1.4 del "Manuale delle procedure per il risarcimento dei danni da fauna selvatica" che esclude dal risarcimento le produzioni agricole sprovviste di opere di prevenzione o per le quali non sia stata fatta specifica richiesta".

"Ritengo - prosegue la Consigliera regionale - inconcepibile e irrealistico imporre agli agricoltori la recinzione di centinaia di ettari di terreno coltivato come unica soluzione per accedere al risarcimento dei danni. Tale misura comporterebbe un aggravio economico insostenibile per un settore già duramente provato da molteplici fattori negativi, sfociati in recenti proteste a livello locale, nazionale ed europeo. Oltre al peso economico diretto, si evidenzia come una massiccia installazione di recinzioni metalliche rappresenterebbe un intervento lesivo per il paesaggio rurale, alterandone significativamente l’aspetto tradizionale e generando un impatto ecologico negativo sulla libera circolazione della fauna selvatica, con conseguenti ripercussioni sulla biodiversità e sugli equilibri ecologici".

"Ulteriori criticità sollevate dagli operatori del settore riguardano i ritardi nei pagamenti dei risarcimenti da parte della Regione, un aspetto che necessita di urgente attenzione - aggiunge la Ruggeri - In considerazione di quanto sopra, ho depositato in Consiglio regionale un atto ispettivo per chiedere al Presidente Acquaroli che la Giunta Regionale si faccia carico celermente delle criticità sollevate da una parte del mondo agricolo in merito all’applicazione del nuovo Regolamento. Inoltre voglio capire se il centrodestra ritiene plausibile, come conseguenza del nuovo Regolamento adottato, la recinzione dell’intero territorio regionale, con le gravi ripercussioni economiche, paesaggistiche ed ecologiche sopra evidenziate".

"Ritengo - conclude la Ruggeri, che sia fondamentale un dialogo costruttivo e immediato con le rappresentanze del mondo agricolo".

am. pi.