Coronavirus, allarme al pronto soccorso di Pesaro per due cinesi con febbre. E' influenza

Arrivati l’altra sera a piedi al San Salvatore. Ricoverati subito agli Infettivi. "Veniamo da Pechino". L’ospedale si mobilita, ma è solo influenza

Pronto soccorso (foto repertorio)

Pronto soccorso (foto repertorio)

Pesaro, 27 gennaio 2020 - Avevano la febbre ma soprattutto paura. Due cinesi si sono presentati l’altra sera alle 20 al pronto soccorso di Pesaro dichiarando di avere febbre, di sentirsi male e di essere rientrati in Italia da pochi giorni dopo un periodo passato a Pechino, a casa loro. E’ scattato un piano di emergenza in ospedale che ha comportato tutta una serie di misure di sicurezza a cominciare dalla protezione da elevare per il personale sanitario oltre che una sanificazione degli ambienti per garantire la massima sicurezza. Per questo, i due pazienti cinesi sono stati trasferiti in breve tempo nel reparto infettivi del San Salvatore venendo sottoposti a terapia antibiotica oltre che ad un accertamento sulla natura di quella febbre.

A distanza di circa 24 ore, il direttore sanitario degli ospedali Marche Nord Edoardo Berselli spiega: "Era un’influenza, una semplice influenza. Non c’è alcun allarme, anzi i pazienti sono già sfebbrati e credo che nelle prossime ore possano essere dimessi. Abbiamo escluso qualunque possibile attinenza con l’emergenza esistente in una regione della Cina dove, è bene ricordare, vive circa un miliardo di persone. In questo caso, a differenza della più temibile Sars, non c’è alcuna emergenza mondiale ma siamo di fronte a casi riguardanti quell’area della Cina e alcuni sparuti casi in Australia e Vietnam. Siamo per fortuna molto lontani da quanto vissuto con la Sars, che aveva indotto tutte le strutture ospedaliere a ricorrere a misure eccezionali per fronteggia re l’epidemia. Quindi, nessun allarmismo per questo caso. I pazienti stanno bene e forse già nelle prossime 24 ore potranno tornare a casa" ro.da.