Pesaro Urbino Coronavirus 13 maggio, un decesso e il contagio non si impenna

Pesaresi responsabili, a 10 giorni dalla riapertura. Gli ospedali quasi fuori dall'incubo

Coronavirus, tamponi drive through (ImagoE)

Coronavirus, tamponi drive through (ImagoE)

Pesaro, mercoledì 13 maggio 2020 - Gli esperti ci avevano avvisato: i dieci-quattordici giorni che seguono il lockdown sono i più delicati perché ci diranno quanto la ripresa delle attività può incidere sulla circolazione del virus che ha tempi di incubazione minimi di 7 giorni.

Ebbene, sembra che per il momento il senso di responsabilità dei cittadini di Pesaro e provincia abbia superato l’esame se è vero che nell’ultima settimana ci sono stati in media 14 nuovi positivi al giorno.

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E anche nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 15 sui 25 registrati in regione. Buone notizie anche sul fronte ospedaliero, dove i ricoverati per Covid19 sono scesi a 44 unità (-14 rispetto alla giornata di martedì): solo due gli assistiti in terapia intensiva, mentre nelle aree di semi-intensiva i ricoveri sono diventati 30 (-14).

Prosegue però la conta delle vittime, con 3 decessi certificati negli ospedali marchigiani, di cui uno riguarda un 99enne fanese ricoverato al San Salvatore. Diventando così 514 le persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus nel pesarese.