Coronavirus Urbino, il virus diventa una canzone

Gli alunni dell'Istuto Pascoli di Urbino hanno scritto testo e musica

Urbino corso di musica della scuola Pascoli

Urbino corso di musica della scuola Pascoli

Urbino, venerdì 8 maggio 2020 – Gli alunni dell'Istituto Pascoli hanno messo il Coronavirus in una canzone: durante l'emergenza sanitaria e l'isolamento derivato, gli studenti delle sedi di Urbino e di Gallo di Petriano della scuola, hanno scritto le loro emozioni.

E' nato un libro, in cui sono raccolti i pensieri su come i ragazzi stanno vivendo l'attuale situazione e su quale domani li attenderà alla fine dell'emergenza, che è stato poi pubblicato sul sito della scuola, grazie all'impegno di docenti come Francesca Casadei e Marianna Vetri e tanti altri, ma non è rimasto a fluttuare nella rete, in attesa di consultazione.

Ha trovato un nuovo veicolo di diffusione, quello della musica: “Abbiamo pensato di andare avanti con il progetto e abbiamo estrapolato alcune frasi, tra le tante inviate dagli alunni, e le abbiamo messe in musica – racconta Valentino Bastianelli, docente di musica dell'Istituto comprensivo Pascoli, che ha collaborato con Angela Venturino e Mattia Bastianelli -. Ci siamo sentiti in video conferenza e attraverso il programma Musescore abbiamo creato la musica: i ragazzi avevano imparato ad usare questo strumento già quando ancora andavamo a scuola e adesso hanno elaborato da casa le loro elaborazioni. Ne sono arrivate davvero tante”.

Di tutte le proposte musicali, il docente ha fatto un assemblaggio ed è nato il brano “Liberi di volare in un mondo migliore” i cui autori sono proprio gli alunni delle classi 2° e 3° della secondaria di primo grado: “Anche il titolo della canzone è stato scelto da un'alunna di 3° e poi gli altri lo hanno condiviso – continua Bastianelli -. Il brano parla di come si vive prima, durante e dopo l'emergenza da Covid-19, di come si riscoprono alcune cose, la vita in famiglia, di come si può desiderare un abbraccio. Per ora è stato pubblicato nel sito della scuola e nel frattempo i ragazzi stanno lavorando alla produzione di un video: gli alunni, a casa, cantano e suonano il brano; presto assembleremo anche questo e sarà a disposizione di chi vorrà trasmetterlo, sui social o in televisione”.