Coronavirus Pesaro, oltre settecentomila euro per Marche nord

Prosegue senza sosta la corsa di solidarietà dei pesaresi in sostegno dell’ospedale San Salvatore

I soldi serviranno per respiratori e per attrezzature per monitorare i pazienti

I soldi serviranno per respiratori e per attrezzature per monitorare i pazienti

Pesaro, 14 marzo 2020 - Prosegue senza sosta la corsa di solidarietà dei pesaresi in sostegno dell’ospedale San Salvatore. Ad oggi sono già stati raccolti oltre 700.000 euro che serviranno a potenziare le attrezzature di Marche Nord. La città, e non solo, ha capito il grande sforzo messo in campo dai sanitari e ha voluto dimostrare la sua vicinanza. Una marea di affetto e fondi capace di alleviare, almeno in parte, la sofferenza della struttura messa a dura prova dall’emergenza CoronaVirus.

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In tantissimi hanno risposto all’appello, sia privati cittadini che imprenditori e sportivi. "In meno di 72 ore – scrivono in una nota dall’Ospedale – ‘Insieme per Marche Nord’ ha raggiunto il traguardo dei 500.000 euro, raccogliendo anche i fondi arrivati attraverso la piattaforma ‘Go Found Me’ attivata da Claudia e Giuliana Gatti, che stamattina hanno versato i primi 70.000 euro". I versamenti sono stati circa 900, tanti di 10 o 20 euro, qualcuno anche di 5, e non è mancato chi, attraverso la causale del bonifico, ha voluto lasciare un messaggio personale, come lo slogan ormai virale "andrà tutto bene" o "per i dottori dell’ospedale"". Importante anche l’elenco delle aziende che hanno donato ventilatori: dalla Profilglass, che ne ha offerti due, alla banca di Credito Cooperativo del Metauro (un ventilatore) a Ratti (un ventilatore). Altri due respiratori sono poi arrivati grazie alla generosità di Mecc.al (di Colli del Metauro) e Lindbergh hotels. Non da meno la Fox Petroli, la famiglia Antonio Berloni, la Rema Tarlazzi e Radiant Bruciatori.

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In prima linea nella catena di solidarietà anche la Confindustria di Pesaro Urbino, che in poche ore ha raccolto tra i suoi associati circa 250.000 euro. Tra questi il maggior finanziatore è Biesse, che ha donato circa 100.000 euro, che verranno utilizzati per l’acquisto di tecnologie. Un altro generoso contributo è arrivato poi dalla ItalService, che ha devoluto l’ingente somma di 50mila euro. "Grazie a questa marea di affetto – spiega il direttore generale di Marche Nord, Maria Capalbo – sarà possibile acquistare non solo i respiratori, fondamentali per attrezzare e implementare le terapie intensive, ma anche una centralina e 18 monitor per monitorare i pazienti 24 ore su 24, e attivare altre 18 postazione letto per terapia intensiva fondamentali per curare i pazienti gravi di Coronavirus. Tutto ciò grazie anche alla donazione di 20 letti per terapia intensiva del valore di circa 100.000 euro da parte della Enereco di Fano". Si può donare a "Insieme per Marche nord" utilizzando l’iban IT45P0882613300000000109407.

 

I comportamenti da seguire