Coronavirus e previsioni, gli albergatori di Pesaro contro l'Osservatorio sulla Salute

Nel mirino la previsione del contagio zero a fine giugno, ora i proprietari degli hotel minacciano l’azione legale

Pesaro, la spiaggia (Fotoprint)

Pesaro, la spiaggia (Fotoprint)

Pesaro, 3 giugno 2020 - "Adesso pagate i danni. Ci avete distrutto la stagione con le vostre previsione fasulle facendo fuggire i turisti". Fabrizio Oliva, presidente provinciale degli albergatori, ce l’ha con l’Osservatorio nazionale sulla Salute che aveva previsto zero contagi e zero decessi per le Marche a fine giugno.

Invece quel risultato è arrivato a fine maggio: "Oggi abbiamo il 90 per cento degli alberghi chiusi. Oggi si ha l’idea che Pesaro sia una città fortemente colpita dal virus e non sicura per colpa dell‘Osservatorio Nazionale sulla Salute, coordinato dal dott. Walter Ricciardi e dal dottor Alessandro Solipaca, i quali il 20 aprile scorso dichiaravano che “la fine del covid 19 in Italia potrebbero avere tempistiche diverse nelle regioni a seconda dei territori più o meno esposti all’epidemia“. Poi di seguito stilavano una classifica dichiarando ancora tramite proprio direttore scientifico dott. Solipaca “In Lombardia, in cui si è verificato il primo contagio,non è lecito attendersi l’azzeramento dei nuovi casi prima del 28 giugno, nelle Marche non prima del 27 giugno“.

Dopo la protesta della regione Marche tramite governatore e assessore al turismo – scrive Oliva – qualche giorno rettificano dichiarando non più 27 giugno ma 23 giugno come se questi signori avessero in tasca uno strumento che con certezza potesse rideterminare la data. La morale è che queste dichiarazioni hanno fatto molto male alla nostra città dando un’immagine dove il rischio covid sarebbe rimasto incombente e ben presente per tutta l’estate. Questo ha portato nei nostri hotels ad una cancellazione progressiva di tutte le prenotazioni del mese di giugno. Mi chiedo perché questi signori oggi che le cose sono cambiate ed hanno toppato di brutto non si fanno sentire? Ora noi chiediamo che per il nostro territorio lo Stato intervenga con somme aggiuntive a fondo perduto per i settori più colpiti come sta facendo per zone rosse diversamente chiediamo Al Sindaco del comune di Pesaro Matteo Ricci ed al Governatore delle Marche Luca Ceriscioli chiediamo di affiancare le categorie del turismo in una azione legale nei confronti di tale organismo e dei propri dirigenti per una richiesta di risarcimento danni. Qui si gioca sul futuro del Paese in termini di investimenti sanitari e di ripresa economica. E’ ora di una pausa di riflessione, altrimenti ogni giorno che passa lasceremo migliaia di disoccupati sul campo e manderemo alla morte migliaia di partite iva. In merito all’articolo apparso ieri vorrei precisare che il fatturato stimato era riferito in modo ottimistico ai mesi di luglio, agosto e settembre mentre se vogliamo fare una stima della stagione credo che gli hotels si attesteranno intorno al 40/50 per cento di incassi della stagione 2019"  

Intanto alcuni lettori ci hanno segnalato che mancano lungo a spiaggia di Levante le torrette di salvataggio e in alcuni stabilimenti anche il moscone per il salvataggio. La Capitaneria di porto spiega: "Fino alla prima domenica di giugno, non è obbligatorio garantire il servizio di salvataggio. Per cui c’è ancora qualche giorno per adeguarsi"