
"Stiamo lavorando perché ai ragazzi vengano date aule in tempi brevi e, soprattutto, sicure": ad affermarlo è Marco Domenicucci, direttore generale della Provincia, il quale sovrintende personalmente, con l’avvicinarsi della ripresa delle attività didattiche, ai lavori che in questo momento stanno coinvolgendo la zona del Campus. In particolare le scuole superiori coinvolte sono tre: il liceo scientifico Marconi, l’Istituto Tecnico Bramante Genga e l’Istituto Professionale Benelli.
Nella difficoltà di trovare alternative sostenibili, anche economicamente, la Provincia ha cercato il più possibile di restare all’interno del perimetro del Campus. Non ha rinnovato il bando per il bar del liceo Marconi: "All’interno del bar dello scientifico – spiega Domenicucci – verranno create tre aule, che secondo le tempistiche dovrebbero essere completate all’incirca per i primi di ottobre, al massimo entro la prima settimana (vedi servizio a pagina 2, ndr). Oltre alle tre aule, è stato possibile ricavare, da una stanza adiacente, altre due classi, che verranno terminate certamente per l’inizio delle lezioni. Ridisegnando gli spazi sarà possibile dare una risposta anche alle esigenze del Bramante Genga, altro istituto superiore con evidente esigenza di spazi per gli studenti".
Oltre alla fame di aule, all’Istituto tecnico Bramante Genga c’è un altro problema, accelerato dai danni causati dall’alluvione di maggio: ci sono almeno sei aule con una necessità di interventi di impermeabilizzazione a causa di infiltrazioni provenienti dal tetto. La Provincia interverrà direttamente, ma i lavori non procederanno fino a quando il perito non andrà a valutare i danni. "Il nostro obiettivo, in questo caso, è quello di andare ad agire sopra il tetto di sei classi – continua Domenicucci –. Infatti, i lavori necessari sono quelli di impermeabilizzazione della struttura. Abbiamo già svolto i controlli necessari, quindi i ragazzi potranno iniziare le lezioni senza preoccupazioni e con le aule messe già in sicurezza. In questo caso i lavori potrebbero necessitare di un po’ più di tempo: la ditta che si sarebbe dovuta occupare della messa in opera ha ceduto l’incarico ad un’altra azienda, costringendoci ad un contenzioso che vedrà la richiesta delle spese dei lavori sostenuti. Inoltre, abbiamo anche in progetto la sistemazione di tre aule-laboratorio, al fine di permettere agli studenti di poter proseguire anche con le attività più pratiche".
Per quel che riguarda l’Istituto Professionale Benelli, invece, i fondi versati dal Ministero dell’Istruzione hanno saltato il passaggio della Provincia, andando direttamente al Comune che li ha poi redistribuiti tra le scuole in difficoltà, Benelli compreso: "Abbiamo anche un altro cantiere – conclude Domenicucci – che riguarda, invece, l’Istituto Agrario Cecchi. Anche lì, infatti, sono necessarie tre nuove aule che verranno ugualmente consegnate in tempi brevissimi. Il costo di tutte queste operazioni, secondo il preventivo che ci è stato consegnato, è di circa 180 mila euro, ma le somme finali verranno tirate a lavori ultimati". Lavori che consentiranno ai plessi coinvolti di migliorare la propria offerta formativa per gli alunni.
Alessio Zaffini
