L’antica farmacia Peroni ha riaperto giovedì pomeriggio, a tempo di record, dopo l’incendio provocato da un corto circuito del congelatore del reparto celiachia che l’aveva gravemente danneggiata e obbligata alla chiusura. Un recupero reso possibile grazie al lavoro "dei dipendenti della farmacia che ringrazio e che si sono prodigati senza risparmio di energie, sena guardare a sabati e domenica, e nemmeno al Ferragosto. Hanno smaltito la merce danneggiata, pulito le vetrine e ristabilito gli ambienti dimostrando un grande attaccamento all’azienda, al lavoro e ai clienti in attesa della riapertura", dice Bernardino Berdini, figlio della titolare Maria Clementina Colangelo. Un recupero a tappe forzate reso possibile anche grazie, aggiungo Berdini "alla società di bonifica che ha messo a disposizione tanto personale in un periodo così difficile per le ferie, lavorando anch’essi tutti i giorni". Dopo l’incendio, che aveva provocato anche la momentanea evacuazione degli ambulatori adiacenti, l’ingresso della farmacia era stato aperto dai vigili del fuoco per aspirare la gran quantità di fumo: "Ce n’era dappertutto – ricorda Bernardino Berdini – all’ingresso e negli altri ambienti. Abbiamo dovuto gettare i medicinali e i prodotti della farmacia che sono stati smaltiti e gettati". Notevolissimi i danni, coperti comunque dall’assicurazione con i periti ancora al lavoro.
Giovedì scorso la farmacia, dopo neanche tre settimane, aveva riaperto la parte posteriore, mentre da mercoledì 16 è stata completamente aperta: "Ora funzioniamo a pieno regime – aggiunge Berdini – siamo tornati attivi sia per i medicinali, che per l’alimentazione senza glutine. In questo periodo ci ha fatto tanto piacere la solidarietà e l’affetto mostrati dai nostri clienti che ci hanno riconosciuto come punto di riferimento. In tanti in tanti ci hanno cercato, c’è anche chi si è messo a piangere per l’accaduto e noi con lui. Tutti i nostri clienti ci hanno fatto sentire la loro vicinanza chi a parole, chi tornando in farmacia ad incoraggiarci".
La farmacia Berdini è stata acquistata nel 1978 dalla famiglia Berdini Colangelo che era arrivata a Pesaro da Pedaso, rilevando l’attività di Corso XI Settembre 99. Nel 2003 la decisione di lasciare la storica sede in centro per trasferirsi nel quartiere in espansione della Celletta, in via del ’900, con l’obiettivo di incrementare i servizi. Di fianco alla farmacia è nato anche il centro medico San Pellegrino. La proprietà è ancora dei coniugi Berdini, Ernesto che da qualche anno si è fatto da parte per motivi di salute, e sua moglie Maria Clementina Colangelo che in questo ultimo periodo ha dovuto nominare una direttrice sempre per motivi di salute. Due persone d’altri tempi che hanno sempre fatto del rapporto personale con i clienti e della disponibilità il motivo quotidiano della loro missione.
Davide Eusebi