Così Pesaro si sveglierà dall’incubo Tre giovani ridisegnano l’estate

La movida riprende piede anche grazie alla loro iniziativa. Eventi in alcuni luoghi clou. tra il mare e i colli

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Sarà un’estate diversa, un’estate più viva e più sociale per Pesaro, lo assicurano Federico Filippini, Federico Rubino ed Eugenio Trebbi, rispettivamente di 24, 20 e 29 anni.

Esperti di movida ed organizzatori di eventi che hanno intenzione di ridare a Pesaro nuova vita in termini di musica e spettacolo e lo faranno a partire dalle serate del 20 maggio al Moloco e del 28 a Villa Piccinetti, proseguendo così, assieme ad altre location, per tutta l’estate.

"L’obbiettivo è di far riscoprire quello che non si è vissuto durante questi anni di Covid in una città dove non è facile farlo, finendola con la storia che per divertirsi bisogna andare in Romagna" racconta Filippini.

"Al momento abbiamo in testa tre format per ogni genere d’età che puntano non solo al divertimento ma anche alla valorizzazione della nostra città" continua Rubino.

Le location indicate sono quelle del Moloco, della Terrazza in viale e di Villa Piccinetti.

"Non ci sarà solo musica ma anche arte e allestimenti, non solo dj ma vere e proprie serate lounge con allestimenti ed effetti speciali" specifica Filippini.

"Vogliamo ricreare la socialità, dopo due anni vissuti senza potersi nemmeno stringere la mano" - prosegue Rubino - "Per questo abbiamo pensato di organizzare degli eventi che vadano dall’aperitivo con musica ed arte del Moloco, fino ad eventi come Villa Piccinetti con drink a bordo piscina dal tramonto alla sera, fino alla Terrazza che sarà un evento più esclusivo, a cui si accederà con invito".

Nel mirino dei tre organizzatori inoltre c’è anche Gabicce Monte: "Stiamo lavorando per una location esclusiva, ma al momento non possiamo aggiungere altro".

L’obbiettivo è sicuramente quello di dare a Pesaro tre eventi fissi per tutta l’estate, tutte le settimane.

Un’iniziativa che potrebbe cambiare il volto, in termini di eventi per i giovani, di una città intera.

Teobaldo Bianchini