Covid: addio a Mino Fazi, storico sportivo

Aveva 89 anni. Ha aperto 40 anni fa il negozio "Fazi Arreda" sulla statale Adriatica. Per decenni è stato presidente dell’"Urbinelli"

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Il covid si è portato via anche Guglielmo Fazi, detto Mino, 89 anni, storico commerciante di cucine Scavolini lungo la statale Adriatica. E’ stato il fondatore di Fazi Arreda srl, negozio rivenditore della Scavolini nonché di arredi per la casa. Lo si poteva vedere in negozio, ad accogliere i clienti fino a non molto tempo fa. Aveva iniziato a lavorare il legno fin da adolescente a Pozzo Alto nella falegnameria di famiglia dove Guglielmo, con il padre Eugenio e la moglie Oliana, iniziò ideando e costruendo la prima cucina componibile. Dopo anni passati a costruire e vendere cucine e mobili propri, aprì nel 1979 il primo negozio in Italia di rivendita monomarca di cucine della Scavolini, negozio tuttora gestito dalle figlie Diana e Michela.

Ma oltre al lavoro e al suo negozio, un’altra grande passione di Mino Fazi è stato il calcio, essendo stato presidente di quello che all’epoca era l’U.s.i. Urbinelli, oggi A.s.d. Atletico River Urbinelli. Per seguire la sua squadra, non ha mai mancato una partita la domenica pomeriggio. Il suo periodo di presidenza è andato dal 1970 al 2016 quando era ancora presidente onorario. Durante questo periodo la squadra è partita dalla terza categoria arrivando all’Eccellenza. La squadra vantava un settore giovanile fiorente con circa 200 ragazzi e numerosi campi sportivi. Inoltre va detto che nel 1996 il presidente Fazi ha ceduto il titolo sportivo alla Vis Pesaro per consentirle di ripartire dalla promozione. Nel 2009 Guglielmo Fazi è stato premiato per la sua passione e per l’ impegno in favore dello sport dal presidente nazionale della Federazione italiana giuoco calcio Giancarlo Abete.

Chi lo ha incontrato anche solo per una volta non può dimenticare la sua intraprendenza, il suo entusiasmo, il sorriso stampato e il carattere che non lasciava indietro mai nessuno. Ha continuato a essere un lavoratore attento sino gli ultimi giorni, quando ancora andava in negozio per fare la conoscenza dei nuovi clienti e raccontare la sua vita. E ogni volta riservava un dettaglio nuovo al racconto, che aveva vissuto tra i campi di gioco e il suo amato negozio. I funerali sono previsti per mercoledì 3 febbraio alle 10 alla chiesa di Pozzo Alto