Covid, paziente infetta nella casa di riposo

La 76enne, utente della struttura Familia Nova, era stata sottoposta allo screening periodico. I gestori: "Pensiamo sia un falso positivo"

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Tampone positivo per una residente della casa albergo per anziani Familia Nova. E dopo l’allarme scattato in Regione per il focolaio nella casa di riposo di Sant’Elpidio a mare (con 13 casi positivi al Covid-19 tra gli anziani e altri 5 tra gli operatori) cresce l’allerta anche nella nostra città. "Siamo sicuri si tratti di un falso positivo, ad ogni modo sono già state messe in atto tutte le precauzioni del caso" dichiara sereno Franco De Felice, presidente dell’AssCoop, la cooperativa che gestisce - tra le tante strutture - anche Familia Nova.

"Come in tutte le strutture residenziali - racconta -, anche nella nostra si effettua periodicamente lo screening. Nell’ultimo è risultata positiva al Covid-19 una 76enne, asintomatica. Noi riteniamo si tratti di un falso positivo. Ad ogni modo siamo in attesa del tampone di controllo". E’ sereno De Felice, perché "questa signora è uscita dall’ospedale 15 giorni fa - racconta il presidente di AssCoop - con tampone negativo. Come indicato nella procedura, al rientro in struttura dopo la dimissione ospedaliera, la donna è stata messa in quarantena. L’altro giorno è stata sottoposta assieme agli altri ospiti al tampone, che ieri (giovedì, ndr) ci è stato riferito essere risultato positivo. A me pare una cosa molto strana. Ad ogni modo la signora, in tutto questo periodo, non è stata a contatto con altri residenti, ma solo con il personale che a sua volta, oggi (ieri, ndr), è stato screenizzato".

Un tampone già in programma per loro, che assume ora un valore ancora più significativo. "Fra pochi giorni il mistero sarà svelato - prosegue De Felice - perché la 76enne sarà sottoposta nuovamente a tampone. In questo periodo sia lei che tutti gli altri residenti sono isolati, in camere singole… perché purtroppo abbiamo tante camere vuote". Assieme a Marche Nord, infatti, Familia Nova è stata uno dei luoghi simbolo del dramma del Covid-19: il luogo della lotta senza orari per i tanti operatori rimasti sul campo, il luogo della fatica e della paura per quegli anziani che sulla carta erano le vittime predestinate. Dei 65 residenti iniziali, 50 hanno manifestato i sintomi e di questi, 15 si sono arresi alla malattia. "Vediamo cosa succede e speriamo bene - conclude De Felice -, nella consapevolezza di aver messo in atto tutte le precauzioni. Coscienti anche del fatto che sono tanti i falsi positivi, come i falsi negativi…" Intano ieri i contagi nelle Marche sono stati 41: 11 in provincia di Fermo, 9 Ascoli Piceno, 8 Pesaro Urbino, 7 Macerata, 1 Ancona e 5 fuori regione.

Tiziana Petrelli