
"Creare una filiera del cavallo". È stata la proposta avanzata sabato scorso in qualità di presidente dell’Unione Montana del Catria...
"Creare una filiera del cavallo". È stata la proposta avanzata sabato scorso in qualità di presidente dell’Unione Montana del Catria e Nerone da Alessandro Piccini al tavolo del turismo equestre organizzato a Cerreto di Cagli dalla Pro loco Pianello Aps in occasione della festa di sant’Antonio.
"Unire il settore primario, quello dell’allevamento, al settore terziario, dei servizi e del turismo – ha sottolineato Piccini –. Indirizzare i nostri allevatori, in particolare quelli del cavallo del Catria, unica razza autoctona della regione verso l’addestramento dei puledri da dedicare al turismo equestre. Stimolare i centri ippici del territorio ed i singoli addestratori all’attività di doma come punto centrale e di unione tra il turista e il cavallo. Supportare le strutture ricettive del territorio, quelle a maggior vocazione agricola, nell’attrezzare le proprie strutture con punti sosta e rimesse per cavallo e cavaliere. Formare gli operatori del turismo e stimolare le agenzie a proporre pacchetti ed esperienze legate alla scoperta del territorio a cavallo. Obiettivo è mettere assieme tutti gli attori di questa filiera e creare ricadute economiche reali per tutti: allevatori, istruttori, accompagnatori, strutture ricettive ed operatori del turismo".
Piccini come sindaco di Cantiano ha portato inoltre l’esperienza di Cantiano Fiera Cavalli, una delle più grandi fiere di settore a livello nazionale: "Come enti pubblici sta ora a noi, in piena sinergia tra i vari livelli istituzionali, creare le condizioni al contorno di supporto strategico ed economico ai vari soggetti coinvolti (che dovranno fare squadra e cogliere le opportunità) come per esempio: incentivi economici per l’allevatore che decide di domare il proprio puledro e trattamenti convenzionati con i centri ippici del territorio; bandi di finanziamento rivolti alle strutture ricettive per adeguare i propri edifici all’accoglienza di cavalli e cavalieri; bandi rivolti agli enti pubblici per creare ippovie sul territorio. Sono territori i nostri in cui la residenzialità è sempre più a rischio, occorre una politica convinta e organica per le aree interne, occorre un’inversione nella gestione dei servizi, deroghe e fiscalità agevolate".
Piccini ha concluso con i ringraziamenti agli organizzatori dell’incontro: Fabio Bianconi e Raffaele Papi, la Regione Marche rappresentata dall’assessore Baldelli, dal consigliere Rossi e dal dirigente Gioffi.
Amedeo Pisciolini