
Criminalità in provincia: dati rassicuranti
In base ai dati del Ministero dell’Interno, riportati sulle colonne del Sole 24 Ore, la criminalità non sembra un problema grave per la nostra provincia. Pesaro e Urbino si piazza infatti 91ª nella classifica nazionale: su 100 province calcolate, la tabella prevede che più in basso sei, più significa che i dati dei reati sono bassi, quindi meno preoccupanti. Milano è quella messa peggio in Italia, Oristano quella messa meglio. La tabella del Sole 24 Ore contiene il numero delle denunce fatte nel 2022, poi il confronto fatto tra il primo semestre del 2023 e lo stesso periodo del 2022.
E si vede che Pesaro e Urbino è in effetti tra le province che stanno meglio, perché è vero che ha un totale di 9013 denunce (in numeri assoluti) nel 2022, ma se calcoliamo il numero di denunce fatte ogni 100mila abitanti, siamo appunto una delle province meno violente, con 2583,5 denunce fatte ogni 100mila abitanti. E il raffronto tra i due semestri degli ultimi due anni? Anche questo dato depone a rendere gli animi abbastanza tranquilli: perchè il primo semestre del 2023 registra un calo rispetto allo stesso periodo del 2022 dell’8,9%.
Come stanno il resto delle Marche? Quella messa peggio è Fermo, al 55° posto: con 3.049 denunce ogni 100mila abitanti, e un -3.9 % nel confronto tra i due semestri, 2022 e 2023. Segue Ascoli Piceno, al 65° posto: ha un totale di 2915 denunce ogni 100mila abitanti, e una lieve diminuzione dei reati, lo 0,7%, tra i due semestri del 2022 e 2023. Ancona è all’87° posto, quindi messa di poco peggio di noi, con con 2629,9 denunce ogni 100mila abitanti, e una flessione tra i due semestri del 6,1%. La provincia più tranquilla delle Marche, almeno in base a questa ricerca, risulta Macerata: è al 97° posto, quindi ci batte di sei posizioni, con solo 2343,3 denunce di reati ogni 100mila abitanti e una flessione dei reati i tra i due semestri del 9,7%.