Da Banca di Rimini al caso della Carim

In principio, sul fronte romagnolo, ci fu il caso di Banca di Rimini. Poi, l’anno dopo, il commissariamento della Carim, che non bastò a salvare la banca, venduta a Crédit Agricole a fine 2017. La Banca Popolare Valconca è il terzo istituto di credito del Riminese commissariato dalla Banca d’Italia nel giro di pochi anni. Senza contare, sul fronte marchigiano, Banca Marche. Ma ogni caso fa storia a sé. Nel 2009 Banca di Rimini fu commissariata per alcune gravi pecche ravvisate nella gestione del personale. L’istituto, alcuni anni dopo, si è unito con la Banca Valmarecchia dando vita a Riviera Banca. La vicenda di Carim ce la ricordiamo bene: l’esposizione eccessiva in alcuni settori, i maxi finanziamenti concessi ad alcune aziende e i rapporti con San Marino spinsero Bankitalia ad azzerare i vertici nel 2010, e il commissariamento andò avanti per due anni. Quello della Popolare Valconca dovrebbe durare molto meno. Il compito affidato ai due commissari è trovare un partner affidabile per la banca, che ha bisogno di un’aggregazione con un altro gruppo per irrobustire il patrimonio.