
"Marche e Giappone sempre più connessi nel segno del buon cibo e della voglia di lavorare insieme su progetti comuni...
"Marche e Giappone sempre più connessi nel segno del buon cibo e della voglia di lavorare insieme su progetti comuni e condivisi". Con questa frase si può riassumere il significato della missione appena conclusa da Tipicità (una realtà ben radicata nel tessuto economico regionale) nel Paese del Sol Levante. In prima fila il cantianese Davide Moioli, uno dei cuochi dell’Alleanza Slow Food che ripercorre questo percorso. "L’alluvione del settembre 2022 che doveva essere un evento catastrofico si è trasformato in un punto di partenza. Sul piano personale mi sono goduto mia figlia, su quello professionale ho stretto i rapporti con Slow Food e con le istituzioni del territorio".
"L’alluvione – aggiunge – mi ha distrutto il ristorante in piazza Luceoli. Mi sono rimboccato le maniche e durante una delle cene che ho fatto a scopo benefico nei miei confronti in alcune location dove mi hanno messo a disposizione spazi e personale, una delegazione di Tipicità ha conosciuto e mangiato i miei piatti. I delegati mi hanno invitato a un evento a Fermo e sono entrato così nella loro accademia con la quale partecipo ormai da qualche anno a diversi appuntamenti gastronomici per promuovere le nostre eccellenze. Sulla scia è nato un progetto promosso da Tipicità con l’Università di Camerino e l’Università di Ritsumeikan in Giappone che sotto il periodo Covid si era un po’ allentato".
Amedeo Pisciolini