Da domani le “Vie dei Presepi“ per scoprire l’anima della città

La 22ª edizione a cura della Pro Loco propone anche un esemplare meccanico sulla Roma dell’800

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Sono variegate le iniziative natalizie ad Urbino, alcune ormai radicate. Tra queste ci sono “Le Vie dei Presepi“ organizzate dalla Pro loco, giunte alla 22ª edizione. Si apriranno domani dalla chiesa di san Domenico per proseguire fino all’8 gennaio. Si potrà iniziare il tour con in mano una cartina creata per l’occasione, scaricabile anche con Qr code, per scoprire centinaia di piccoli e grandi presepi dislocati tra vetrine, palazzi, chiese e finestre. Tre luoghi principali, con percorso di visita interno, ospiteranno invece i pezzi di maggior rilievo, visitabili con biglietto unico: in via Barocci l’Oratorio delle Cinque Piaghe e quello di san Giuseppe e in piazza Rinascimento la chiesa di San Domenico. In tutti i punti si potrà fare il biglietto ed iniziare il percorso di visita che poi sarà libero sfruttando la cartina della città in totale autonomia di itinerario. Il biglietto ha un costo di 2 euro, gratuito fino i 14 anni.

I principali punti espositivi. La chiesa di San Domenico ospiterà il nucleo più cospicuo delle Vie dei Presepi, con opere di ogni tipo: si va dai presepi tradizionali a grandi statue del ’900, da natività estrose ad altre intagliate, da sagome giganti a piccoli presepi. Il nucleo più numeroso sarà costituito da opere provenienti da Cantiano. Questi sono frutto del paziente lavoro di Pietro Angradi, appassionato artigiano cantianese che durante le sue passeggiate alle pendici del monte Catria ha raccolto centinaia di tronchi, radici, rami, molti dei quali portano il segno di anni o decenni di abbandono nei boschi.

Altro ospite dell’anno è l’artista toscano Romano Dini che porterà alcune sue opere contemporanee dove l’arte si fonde col messaggio del Natale per creare opere stimolanti. All’Oratorio delle Cinque Piaghe troveranno posto presepi tradizionali di ambientazione locale, presepi piccoli e estrosi. Nella soprastante chiesetta in stile rococò sarà ambientato un grande presepe con abiti rinascimentali, ricostruiti a partire da quadri di Piero della Francesca da “Atelier di Battista“ di Urbino.

Invece all’Oratorio di San Giuseppe troneggerà un grande presepe meccanico che ricostruisce un quartiere della Roma dell’800. All’interno dello stesso Oratorio è conservato anche il presepe in stucco a grandezza naturale del 1500, il più antico del mondo, realizzato dal Brandani.

La Pro loco di Urbino propone anche i mercatini di artigianato, antiquariato e modernità, tra Corso Garibaldi e la Piazzetta delle Erbe, nei fine settimana e festivi fino all’8 gennaio 2023. Insomma, non mancheranno le cose da vedere.

fra. pier.