Da Pedini frecciate alla giunta Seri "Serve un forte cambio di passo"

Da Pedini frecciate alla giunta Seri  "Serve un forte cambio di passo"
Da Pedini frecciate alla giunta Seri "Serve un forte cambio di passo"

"Futuro di Aset, biodigestore e manifestazione d’interesse, strada di Gimarra: serve un deciso cambio di passo, una radicale discontinuità con l’attuale esecutivo". Il consigliere comunale Giampiero Pedini, passato da Noi Città, lista civica del sindaco, al gruppo misto boccia senza appello la giunta Seri, mentre promuove i dipendenti comunali.

"La delusione – afferma Pedini – rispetto alle attese è stata forte a tal punto da uscire dalla maggioranza per confluire nel gruppo misto".

Per il futuro (si vota tra un anno) secondo Pedini serve "una forte alternativa con amministratori esperti, capaci politicamente con una visione strategica in grado di anticipare l’evoluzione economica, sociale, produttiva e turistica. Visione che l’attuale giunta non ha espresso".

E ancora Pedini: "La vicenda Aset è da questo punto di vista esemplare, ci si è rifugiati, per mero consenso elettorale, dietro la bandiera di un’autonomia pubblica insostenibile nel tempo, rifiutandosi di affrontare con coraggio e responsabilità il complesso e incerto futuro. Per non parlare delle lungaggini della misteriosa manifestazione di interesse per il biodigestore che non è più tornata in consiglio comunale.

Altro esempio di un pessimo modo di gestire questioni strategiche per la città è l’ambiguità sulla variante Gimarra, con un’indifferenza cinica verso la probabile perdita del finanziamento di 20 milioni dei fondi Fsc (Fondi per lo sviluppo e la coesione).

La trionfale celebrazione a furor di like di atti di ordinaria amministrazione è l’indice del degrado della cultura politica che guida la città.

Se la delusione verso la maggioranza politica è stata forte, devo invece riconoscere l’encomiabile impegno del personale del Comune per risolvere i tanti problemi dei cittadini.

In particolare, quello con cui ho più avuto a che fare, l’assessorato all’Urbanistica. Cito l’esempio dell’intervento fatto a Cuccurano con la messa in sicurezza di un area di proprietà privata, un comparto al centro del paese, il quale in attesa di una nuova costruzione era in condizioni intollerabili, con detriti da cantiere ovunque.

Mi auguro che con il nuovo piano regolatore l’area sia convertita in verde pubblico con tanto di piazza a beneficio dei residenti del quartiere.

Un segnale altrettanto importante è stata l’asfaltatura di alcune vie che dai tempi della loro realizzazione (circa 50 anni) non erano mai state rimesse a nuovo".

Dell’attuale amministrazione, Pedini salva solo l’ex assessore ai Lavori pubblici Fabiola Tonelli e l’attuale assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi.

"Nonostante alcuni errori commessi – conclude il consigliere comunale – hanno avuto il merito di aver iniziato molti progetti, hanno lavorato in nome e per conto del sindaco, della giunta e del consiglio comunale in solitudine, abbandonati ai loro problemi e alla scomoda posizione pubblica che n’è conseguita". an. mar.