TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Dal palco al web, sipario e teatro a portata di click

Il tempio della cultura fanese è ora visitabile anche con un tour virtuale realizzato dalla Fondazione con l’università Politecnica delle Marche

di Tiziana Petrelli

Un tour virtuale all’interno del Teatro della Fortuna per scoprire i suoi segreti celati alla vista dalla consueta prospettiva. E’ questo il regalo che la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano si è fatta, ed ha fatto alla città, per celebrare i 158 anni dall’arrivo nella città della Fortuna del suo bellissimo sipario, opera di Francesco Grandi. Era infatti il 2 agosto 1863 quando in città arrivò la gigantesca tenda dipinta dallo stimato pittore che a metà dell’Ottocento era stato designato dal Papa senigalliese Pio IX per rinnovare alcune decorazioni delle più rilevanti basiliche e chiese del territorio pontifici. Ma anche del teatro della Fortuna di Fano. Ed ora grazie alla collaborazione della Fondazione presieduta da Catia Amati (che neppure a farlo apposta festeggia gli anni il 2 agosto proprio come il sipario fanese) con l’Università Politecnica delle Marche che ha messo a disposizione una sofisticata tecnologia (di rilievo ed elaborazione dati con scanner 3d), il Teatro della Fortuna è accessibile a tutti da remoto, in qualunque momento e in ogni luogo, con un solo click da PC, tablet o smartphone. E’ sufficiente collegarsi al sito www.teatrodellafortuna.it per visitare, con la lente d’ingrandimento, il gioiello culturale fanese.

"Comodamente da casa si potrà ammirare il Sipario - spiega il professor Paolo Clini che ha supervisionato il progetto - zoomando fino quasi a vedere l’ordito del tessuto". "Visto che il Sipario accoglie i principali riferimenti storici della Città di Fano - spiega Seri - si può comporre un sillogismo secondo cui il Teatro della Fortuna custodisce la memoria e la nostra tradizione. In questo momento, in cui i contatti e le relazioni hanno subito una metamorfosi, rilanciare l’attività della Fondazione Teatro della Fortuna significa investire sulla nostra identità per cogliere le nuove opportunità che il futuro ci offre".

"Oggi vogliamo annunciare anche la grande festa che organizzeremo il 24 agosto per celebrare la grande apertura che avvenne lo stesso giorno del 1863 - conclude la Amati -. Importante per noi questa collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche che trasporta la maestosità del nostro teatro sulla rete, promuovendo la fruizione e la conoscenza di questo luogo strategico della città nei confronti di nuovi interlocutori. Si tratta di un progetto che si prefigge di attribuire al Teatro della Fortuna tutta l’attenzione e tutta l’importanza che merita".