Dalla mitica Fiat 127 alla vecchia bici Graziella L’asta vintage dei beni dati in eredità all’ospedale

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Il tutto per tutto si giocherà oggi. Per partecipare all’asta chi interessato dovrà presentare richiesta di adesione entro le 10. I beni che il miglior offerente potrà portarsi a casa sono gli ultimi rimasti di due lasciti considerevoli, di cui è stata beneficiaria l’Azienda ospedaliera Marche Nordnel 2006 e nel 2015. In entrambi i casi sarà un’asta aperta ai romantici, amanti di oggetti d’antan. Si potrà esprimere quel "visto e piaciuto" per una bicicletta Graziella, dalle ruote piccole e il telaio dal colore lilla glicine, appartenuta a una signora, forse alla mamma di uno dei due benefattori dell’Azienda ospedaliera. Se la due ruote ha base d’asta 30 euro, tra i 200 euro e i 250 euro di base d’asta l’offerente potrebbe diventare proprietario di una Fiat 126 del 1986 (targa originale PS430312) o di una Fiat 127 del 1973 (targa originale, PS 136515, senza documenti, ma con alcuni ricambi originali). Nell’elenco composto da 17 articoli si trova di tutto, pezzi di mosaico di una quotidianità vissuta in casa e in campagna. Si passa dalla catenina d’oro da 600 grammi all’erpice, attrezzo agricolo utile ad arare perché efficace per rompere le zolle e dissodare il terreno in vista della semina. C’è una camera matrimoniale completa, dei primi del ‘900; non mancano abiti vintage; ci sono una macchina fotografica Panasonic e attrezzature informatiche. Il valore più alto, indicato come base d’asta – 1300 euro – è per un orologio cronografo Zenith El Primero. Quale è l’origine di questo fondo? L’Azienda è stata nominata erede universale dei patrimoni dei defunti Carlo Maroccini e dell’ingegnere Oliviero Ruggeri. L’eredità Maroccini è stata ricevuta dall’Azienda nel 2006 ed è era destinata al reparto di Ematologia mentre l’eredità Ruggeri è stata devoluta nel 2015 in ricordo dei genitori dell’ingegnere che erano stati curati nelle strutture di Marche Nord. Entrambe le eredità comprendevano immobili con tutto quanto in essi contenuto. Quella quotidianità di cui ora sono rimasti i residui. I terreni di Ruggeri erano coltivati: all’Azienda si è posto il problema del raccolto. Nella gestione dei beni ricevuti, l’Azienda ha cercato di valorizzarli per trarne il massimo rendimento. Negli anni precedenti l’Azienda ospedaliera ha venduto il raccolto dei terreni e gran parte dei beni in essi contenuti. Metterli a frutto è servito a finanziare miglioramenti nelle strutture ospedaliere. Ecco i numeri da contattare per informazioni: 0721366301 o 0721366390 per chi interessato all’asta.

Solidea Vitali Rosati