Danza, la leggerezza del reale diventa virtuale

Hangartfest, in questo fine settimana le ultime tre esibizioni della rassegna. Si inizia oggi con “Möbius Devices“ di Laura Colomban

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Hangartfest, festival di danza contemporanea, presenta questo weekend le ultime tre performance dal vivo prima di chiudere con una settimana interamente dedicata al Premio Interfaccia Digitale. Oggi alle 21 il Teatro Maddalena ospiterà la prima nazionale di “Möbius Devices“ di Laura Colomban, un processo performativo di installazione sonora che viaggia nel tempo e nello spazio.

In scena Laura Colomban verrà affiancata dalla presenza virtuale di Carolina Cappelli. Il progetto è un’esplorazione fisica della presenza misteriosa dell’assenza, sospesa in un tempo circolare, sferico, senza fine e senza inizio e si inserisce nel lavoro di ricerca che Laura Colomban, Educatrice Somatica di Danza e Movimento, svolge sulla relazione tra movimento, suono, voce e mediazione tecnologica in un contesto partecipativo. Al pubblico verrà chiesto di scansionare un QR Code all’ingresso e di connettersi con i propri telefoni e auricolari per navigare nello spazio e contemplare la stimolazione visiva, cinestetica, cognitiva e sonora. Per poter accedere alla performance sarà quindi necessario presentarsi con un cellulare provvisto di auricolari e connessione ad internet.

Domenica alle 21, al Teatro Maddalena, la Compagnia Xe presenterà “In sospeso“, un lavoro che vede in scena gli stessi autori Sara Paternesi e Liber Dorizzi, vincitori nel 2019 del Premio Prospettiva Danza della Fondazione Creativamente. Come in una sospensione chimica, dove gli elementi coesistono creandosi spazio a vicenda, così nella performance i corpi sono in continuo mutamento, a metà tra l’affiorare e il depositarsi, ricercando il modo di abitare un ambiente condiviso. L’arpa e il contrabbasso sono i due archetipi di riferimento del progetto, sia come sonorità che come estetica, perché liberamente associati rispettivamente al corpo femminile e a quello maschile. La serata proseguirà con la performance intitolata “Continuum“ dei due coreografi svizzeri Matthias Kass e Clément Bugnon, un quintetto formato da Serena Angelini, Nicola De Pascale, Tonia Laterza, Beatrice Netti e Camilla Romita, danzatori dalla compagnia pugliese Equilibrio Dinamico. Hangartfest prosegue senza pause lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27 ottobre, ore 21 (ingresso gratuito), al Teatro Maddalena con tre serate dedicate alla visione delle 23 opere semifinaliste al Premio Interfaccia Digitale 2021, concorso dedicato alla video danza che chiuderà la XVIII edizione del Festival sabato 30 ottobre con la cerimonia di premiazione del vincitore e l’assegnazione delle menzioni speciali.

Info. www.hangartfest.it

b. t.