Degrado a Tre Ponti Gambini denuncia

"La pista polivalente è in balia dell’incuria e dei teppisti". L’assessore Pozzi si attiva. e promette interventi

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Area calcetto, campetto regolamentare per il basket, possibilità di giocare a volley; illuminazione e tribuna. Il tutto nella frazione di Tre Ponti, lontano dal centro ma non dal cuore di un’amministrazione allergica al concetto di periferia. Tredici anni dopo, il consigliere comunale Emanuele Gambini (prima c’è Pesaro) ha raggiunto la pista polivalente che avrebbe dovuto animare i pomeriggi dei ragazzi nel quartiere, creando un polo aggregativo, trovando davanti a sè il degrado e l’agonia di uno spazio caduto vittima di una banda di teppisti. "Mi avevano avvisato, ma non credevo di trovare tanta incuria: la fontanella in ghisa divelta è totalmente inutile; il retro della tribuna è un immondezzaio; le porte del campo di calcetto non solo sono tutte arrugginite, ma della reti è rimasto qualche filo. Ma l’aspetto che maggiormente ho segnalato all’amministrazione è il deterioramento del ferro delle porte: è tale che andrebbero smaltite per evitare rischi a bambini e adolescenti". Il reportage, Gambini, l’ha allegato ad una interrogazione consiliare che ha trovato immediata risposta nell’assessore Riccardo Pozzi, da poco in capo al settore manutenzione. "Sì, Pozzi ha dimostrato immediato interesse per sanare l’area che necessita non solo di manutenzione – conferma Gambini –, ma anche di una rivitalizzazione sociale. Col venir meno della pista ciclabile per via degli atti vandalici di cui è stata vittima, molte compagnie si sono spostate. Per poter ripristinare un movimento positivo attorno alla pista sarebbe importante costruire un percorso con le politiche giovanili. Anche perché al’epoca, vista la dotazione della pista, l’amministrazione non ebbe timore ad investire per dare un’area sportiva di socializzazione. La manutenzione del patrimonio è importante quanto inaugurare nuove opere".

s.v.r.