Delitto di Natale a Pesaro, ergastolo ai due sicari di Bruzzese

Prime due condanne per l'omicidio di 'Ndrangheta di dicembre 2018 in cui venne ucciso Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo

Omicidio di Marcello Bruzzese a Pesaro il girono di Natale 2018

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Pesaro, 8 giugno 2023 – Ergastolo. Il primo grado di giudizio (con rito abbreviato) per l’omicidio Bruzzese si è chiuso con il massimo della pena per i due presunti sicari, Francesco Candiloro, 43 anni, originario di Polistena, Reggio Calabria, pasticcere a Brescia, e Michelangelo Tripodi, 44 anni, di Vibo Valentia. E massimo della pena era stata la richiesta della procura distrettuale alla scorsa udienza per i due imputati, ritenuti gli autori del delitto di Natale 2018, in via Bovio, pieno centro di Pesaro, dove Marcello Bruzzese, fratello dell’ex ndranghetista Girolamo, è stato freddato nel suo garage con una ventina di colpi di arma da fuoco.

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La sentenza è arrivata alle 15.30 di oggi pomeriggio. I difensori, tra cui gli avvocati Fausto Bruzzese del foro di Bologna (che assiste Candiloro insieme con il collega Gianbattista Scalvi), attendo di leggere le motivazioni e poi faranno appello. “È un processo indiziario – commenta Bruzzese -, secondo noi gli elementi portati dalla procura non provano in nessun modo la responsabilità dei nostri assistiti”.

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E intanto si prepara a ritornare per la seconda volta davanti alla Corte di Assise di Pesaro, il presunto complice di Tripodi e Candiloro, Rocco Versace, 57 anni, calabrese, considerato il “palo”. Il primo processo era stato azzerato dai giudici pesaresi che avevano dichiarato nulla la richiesta di rinvio a giudizio perchè i pm dorici l’avevano depositata ad agosto, in deroga alla sospensione del periodo feriale. Deroga ammessa per i reati di criminalità organizzata. Ma la Corte non aveva ravvisato il vincolo associativo e così il processo era ritornato sulla linea del via. La procura di Ancona ha poi rinnovato la richiesta di rinvio a giudizio. E Versace sarà presto in aula a Pesaro.