Pesaro, 1 giugno 2015 - MANCANO pochi giorni al 4 giugno, il giorno in cui due anni fa Andrea Ferri, viene freddato in via Paterni, zona mare a Pesaro, da un killer che poi sarà identificato dalla procura nella persona di Donald Sabanov. A pochi giorni da quel triste anniversario, Michele Ferri, il fratello di Andrea, riceve la 14esima chiamata da una persona particolare: Papa Francesco, che da allora, a seguito di una lettera accorata di Andrea a pochi giorni da quella tragedia, è vicino alla famiglia Ferri.
"Ho appena chiuso il telefono con Papa Francesco - ha scritto Andrea sul suo profilo Facebook - ha parlato prima con mia mamma e poi con me....6 minuti e 36 secondi in totale...mi ha detto che ha la mia lettera sempre davanti sulla sua scrivania, ci pensa sempre e prega per noi...gli ho parlato anche del torneo di calcio per ricordare Andrea e per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza...e poi mia mamma che gli diceva "mi raccomando stia attento a Sarajevo"...Grazie Papa Francesco!". Il processo a carico sia di Sabanov che di Karim Bary, accusato di esser in concorso nell'omicidio con il primo, riprenderà il 27 prossimo. La sentenza è prevista per metà luglio.