I parenti invadenti sono stati mandati a processo dal gup Messina
Pesaro, 6 ottobre 2022 - Dovevano stare solo qualche giorno, quei parenti arrivati dall’India. Sorella, marito e figli. Tutti ospiti a casa sua, a Pesaro. Peccato che i giorni sono diventati settimane e poi mesi. La vacanza era stata di fatto il pretesto per un vero e proprio trasloco.
Tanto che poco alla volta avevano anche sistemato alcuni mobili. La proprietaria, che nella casa viveva con la sua famiglia, ha provato a dire alla sorella che era arrivato il momento di andarsene. Ma lei, e anche il marito, facevano orecchi da mercante. Fino a quando, un giorno, l’altra non è esplosa.
E ne è nata una lite furibonda, nella quale ad avere la peggio è stata la proprietaria della casa, che si è vista anche mettere le mani addosso. Dopo quell’episodio, la donna si è presentata per sporgere denuncia. La sorella e famiglia al seguito nel frattempo hanno levato le tende. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio e ieri quei parenti invadenti (difesi dall’avvocato Gaia Vergari) sono stati mandati a processo dal gup Francesco Messina per i reati di violazione di domicilio e lesioni.
I fatti sono successi nel 2020. La vittima dell’occupazione illegale non si è costituita parte civile. Non ha però ritirato la denuncia. Ieri si è presentata lo stesso in Tribunale. Non c’erano invece gli imputati.
La donna ha comunque riferito che in famiglia dopo la burrasca è tornata la pace. Almeno in apparenza. Davanti al giudice ha però preso parola per chiedergli che obbligasse la sorella a portare via i mobili che le aveva lasciato. Richiesta fatta con insistenza tanto da provocare la risposta, negativa ovviamente, e anche un po’ alterata del giudice.
e. ros.