Diabete, come reagire alle tante conseguenze

Convegno su una malattia che tra le tante complicazioni comporta una serie di ricadute anche nella sfera sessuale

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Diabete e salute sessuale. Un argomento inconsueto e spesso poco trattato e una correlazione relativamente poco conosciuta dal pubblico. Ad affrontarlo, per cercare di abbattere un tabù e aumentare la consapevolezza a riguardo, sono stati il dottor Maurizio Sudano, responsabile dell’Unità operativa di Diabetologia dell’Area vasta 1, e la dottoressa Milena Volpe, psicologa - psicoterapeuta presso l’Azienda Ospedali riuniti Marche Nord, domenica scorsa, in un convegno organizzato dall’Associazione per la tutela del diabetico di Urbino, assieme alle associazioni di Fano e Pesaro, per la Giornata mondiale del diabete.

"Le disfunzioni sessuali colpiscono sia gli uomini, sia le donne con diabete, con sintomi che vanno dalla disfunzione erettile al calo del desiderio o la secchezza vaginale, e possono verificarsi già entro i primi 10 anni di malattia - ha spiegato il dottor Sudano -. L’iperglicemia cronica e le disfunzioni vascolari tipiche del diabete sono alla base di questi problemi, provocando intensa frustrazione, fino all’interruzione dell’attività sessuale e a conseguenti gravi ripercussioni sulla sfera psicologica. Ci sono varie modalità in cui le disfunzioni sessuali possono presentarsi, e diverse sono le possibili soluzioni, sia farmacologiche, psicologiche, che però possono essere suggerite solo se si vince il primo ostacolo: la ritrosia a parlare con il proprio medico di fiducia di tali problemi". Secondo i due specialisti, il punto è proprio che questi disagi sono spesso taciuti da chi ne soffre, per imbarazzo o vergogna, ma l’occasione ha spinto diversi dei presenti a raccontare le proprie esperienze. "Sessualità fa rima con emotività - sostiene la dottoressa Volpe -. Le emozioni che si sviluppano nel percorso di vita di una diabetico, soprattutto quelle negative come depressione, ansia e irrequietezza, incidono in maniera significativa sulla sua salute sessuale".

Nicola Petricca