Diabetici, primo passo per la nuova struttura

L’Asur cerca di affittare un immobile di circa 300 metri quadri per dare finalmente gli spazi adeguati a curare ottomila pazienti

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Un altro passo avanti nella ricostituzione di un servizio di Diabetologia degno di questo nome dopo le sollecitazioni dell’Associazione Diabetici e del Consiglio comunale di Pesaro.

L’Area Vasta 1 ha avviato un indagine di mercato per affittare un immobile a Pesaro, con una superficie di almeno 250300 metri quadrati, che abbia la disponibilità di parcheggi, dotato di impianti di climatizzazione e accessibile alle persone con ridotta mobilità motoria, da destinare al servizio diabetologico. Lo ha reso noto il consigliere regionale Andrea Biancani anticipando le informazioni che l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini renderà in Consiglio.

"Finalmente i diabetici potranno avere un’assistenza completa e spazi adeguati", esulta Andrea Biancani che ha presentato una interrogazione in merito ottenendo, paradossalmente, una risposta dalla giunta regionale di centro-destra dopo anni di inutili sollecitazioni nei confronti di quella di centro-sinistra. "Mi auguro – aggiunge il consigliere Pd - che l’iter si concluda quanto prima e che si proceda, come chiedo nella mia interrogazione, all’individuazione di locali adatti, all’assegnazione di nuovo personale. Altro aspetto cruciale per offrire una risposta assistenziale completa, sia negli ambulatori che in ambito domiciliare per i diabetici non autosufficienti, sarà poi la collaborazione tra l’Azienda ospedaliera e l’Area Vasta 1 che ha bisogno di essere rafforzata".

Biancani, che ha presentato l’interrogazione insieme alla collega Micaela Vitri, evidenzia che i circa 8mila pazienti diabetici, assistiti dai servizi di Pesaro, vivono da tempo disagi per la carenza di organico, per la ristrettezza degli spazi destinati all’ambulatorio e al day-hospital all’interno del presidio ospedaliero San Salvatore. "A causa dell’emergenza sanitaria per il Covid e alla riorganizzazione dei servizi ospedalieri – ricorda Biancani – i diabetici seguiti a Pesaro si sono dovuti rivolgere al centro diabetologico di Fano, con ovvi disagi. Nonostante l’Azienda ospedaliera Marche Nordsi sia prontamente attivata per ripristinare quanto prima il servizio in città, attrezzando alcuni locali nella struttura di Muraglia, la situazione purtroppo non è ottimale. E agli spazi ridotti si aggiunge la carenza di personale: attualmente mi risulta che ci sia un unico medico fisso e un secondo presente solo a tempo parziale, nessuno svolge il compito di infermiere caposala, servirebbero anche un dietologo e uno psicologo per garantire l’assistenza completa".