Digestore, "Fano si allontana"

In Comune sul biodigestore anaerobico: "Dignità e necessità spingono Fano sempre più lontano da Pesaro". La forza politica di maggioranza cerca di fare chiarezza ponendo tre quesiti, al presidente della Provincia, all’assessore all’Ambiente Aguzzi e al presidente di Marche Multiservizi, Daniele Tagliolini, "ex presidente della Provincia e di Ata e – ricorda il portavoce di In Comune Simone Uguccioni – di recente nominato alla guida di Marche Multiservizi dal sindaco Matteo Ricci". A Tagliolini, Uguccioni chiede se "Mms abbia intenzione di proseguire unilateralmente con la realizzazione del biodigestore anaerobico a Pesaro, senza coinvolgere Aset, venendo quindi meno al progetto di gestione unitaria degli impianti?". "Al presidente Paolini chiediamo come sia possibile che, nonostante in Ata non sia stato indicato dove realizzare l’impianto di digestione anaerobica, già si dia per assodato che non sarà a Fano, nonostante il 20 settembre (cioè quattro mesi fa) siano stati presentati gli studi di fattibilità sui siti di Bellocchi, Falcineto e Monteschiantello?". Poi ad Aguzzi: "Quali garanzie sul contenimento delle tariffe avranno i gestori Aset e Mms se il conferimento in un impianto creato ‘a libero mercato’ presuppone lo svolgimento di gare e la governance societaria è nelle mani di Hera per interposizione di Mms anche nell’auspicata partecipazione di Aset?". Per In Comune "la risposta più urgente è quella rivolta a Tagliolini in quanto necessaria per decidere se Aset, Fano e l’intero suo territorio devono ancora guardare a Pesaro oppure rivolgere altrove, verso sponde meno ostili, il proprio interesse: le mancate risposte sospingono Fano sempre più lontano da Pesaro. ".

an. mar.