Bocciato, senza riserve. Il progetto della discarica di Riceci è stato rigettato dalla Provincia. La decisione è stata presa ieri pomeriggio durante la Conferenza dei servizi riunita proprio per esprimersi in merito al progetto presentato dalla società Aurora, il cui 40% delle quote è in mano a Marche Multiservizi. Una decisione attesa da tanto tempo, tra proroghe e rinvii, che si può definire storica. In un primo momento, ieri mattina, si era ipotizzato l’ennesimo rinvio sulla decisione, perché Aurora solo poche ore prima della riunione aveva depositato una serie di documentazioni integrative per rispondere alle richieste e ai dubbi espressi ad inizio agosto da Arpam. Documentazione acquisita dalla Conferenza dei servizi, che per valutarla aveva deciso di sospendere la seduta per oltre un’ora. Poi nel primo pomeriggio la decisione di rigettare l’istanza, negando il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico. "Ciò sulla base delle posizioni prevalenti formatisi nel corso della conferenza – scrive la Provincia in una nota - tra le quali ha assunto rilievo primario la valutazione negativa di impatto ambientale e per il contrasto del progetto con alcuni criteri localizzativi del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, come distanze di tutela integrale dal centro abitato, tutela integrale delle aree di pertinenza dei corpi idrici, dei corsi d’acqua, dei crinali, dei versanti e fascia di rispetto di Rete Natura 2000. Durante la conferenza hanno espresso parere negativo, per la propria competenza, anche l’Unione Montana Alta Valle del Metauro per la valutazione di incidenza; per la Regione, il Genio Civile Marche Nord riguardo alle valutazioni sulle trasformazioni territoriali indotte dall’impianto e sulla loro invarianza idraulica oltre che sulla compatibilità con le condizioni geomorfologiche del territorio; il Comune di Petriano riguardo alla variante urbanistica e dal Comando provinciale dei vigili del fuoco". Commenta la bocciatura del progetto di Riceci, il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini: "Le preoccupazioni espresse dalla comunità, che avevo condiviso anche sul piano politico, hanno trovato una piena conferma nella valutazione tecnica degli uffici e degli enti preposti. Ringrazio le persone che hanno lottato per questa causa". Soddisfatti i comitati e le associazioni ambientaliste che durante la mattinata hanno tenuto anche un presidio di fronte alla sede della Provincia.,
"Finalmente si è presa una decisione nell’interesse della collettività – dice Andrea Torcoletti, presidente di "Diversamente", associazione che insieme a Lupus in Fabula, Marea Verde Speranza, EveryOne Group, Marche a Rifiuti Zero e Urbino contro la discarica a Riceci, ha organizzato il sit-in di fronte alla Provincia -. Si trattava di un progetto che già dall’inizio aveva chiare criticità. Oggi siamo contenti di questo risultato anche se ora la preoccupazione è che Aurora possa fare ricorso. Inoltre, ci auguriamo che la Regione Marche possa andare avanti celermente con l’apposizione del vincolo sull’area di Riceci". D’accordo anche Domenico Passeri, ex sindaco di Petriano:"Questa è la strada giusta per porre fine a questo incubo".
Alice Muri