Discarica: l’ampio fronte del no "Obbedisce esclusivamente agli interessi dei privati"

Il consigliere comunale Dallasta spulcia il Prg di Petriano dove la si vorrebbe realizzare e scrive: "Per farla c’è bisogno di 80 milioni di euro di cui 19 dovrebbero servire solo per richiuderla".

Discarica: l’ampio fronte del no  "Obbedisce esclusivamente  agli interessi dei privati"

Discarica: l’ampio fronte del no "Obbedisce esclusivamente agli interessi dei privati"

Il consigliere comunale Giovanni Dallasta (di professione geometra), ha analizzato l’aspetto urbanistico alla base della richiesta di realizzare una discarica a Riceci di Petriano: "In Italia siamo specializzati a realizzare opere dove non sono previste dagli strumenti urbanistici. La previsione di una mega discarica da 5 milioni di metri cubi a Petriano, di rifiuti speciali non pericolosi ne è l’esempio. La Società Aurora srl ha già depositato in Provincia il progetto che prevede anche una variante urbanistica dei luoghi e che ha un costo di realizzazione di 80 milioni di euro di cui, 19 milioni, sono i costi per la chiusura e ripristino dei luoghi.

Ma si sono fatti i conti senza l’oste. Infatti, leggendo le carte ed analizzando l’iter autorizzativo che questo progetto ha intrapreso si comprende da subito che, la discarica prevista, ha puramente interessi privati e che l’interesse pubblico è pressoché inesistente. Perch§é la nostra Provincia dovrebbe ospitare un impianto così imponente che vedrebbe, solo in piccola parte, confluire rifiuti del territorio in quanto, per gran parte, proverrebbero da fuori regione e forse anche da fuori Italia, come si evince dall’elenco nella “Relazione di sintesi” delle ditte potenziali clienti. Stiamo parlando di deturpare, sia dal punto di vista del paesaggio che da punto di vista ambientale una delle zone più interessanti della nostra Provincia per interessi privati. Tornando al Progetto, non vi sembra essere uno studio per eventuali opzioni alternative a tale impianto. Che confliggerebbe con le Norme tecniche di attuazione del Comune di Petriano che all’art. 5.02 - Discariche per lo smaltimento dei rifiuti - riporta: “1) Sono realizzate e gestite dal Comune su aree di proprietà pubblica, specificatamente indicate nella cartografia di Prg sulla base di un progetto unitario di utilizzo. in ogni caso dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti ed eseguite tutte le opere necessarie per evitare l’inquinamento delle acque superficiali e dell’aria".

"Vero è che esisteva una “vecchia” micro-discarica abusiva non controllata a servizio del Comune di Petriano – scrive Dallasta – ma né il Prg dello stesso Comune né la Regione individuavano tale sito come luogo “ideale” per la realizzazione di discariche nuove. Infatti, per tale discarica, si chiede una variante urbanistica. In sintesi, questa discarica non può e non deve essere realizzata, mentre occorre mettere ordine nelle discariche già esistenti nella nostra Provincia che, ad oggi, sono state utilizzate in modi e tempi molto discutibili a scapito dell’ambiente e degli abitanti".