REDAZIONE PESARO

Discolato, Provincia pronta a vendere. Il ricavato servirà per le scuole

La Regione in pole nell’acquisto dell’ex carcere minorile di via Luca della Robbia. L’operazione potrebbe avvenire verso la fine del prossimo mese. I soldi serviranno anche per la manutenzione del Campus.

Ieri l’assemblea nella sala del Consiglio provinciale

Ieri l’assemblea nella sala del Consiglio provinciale

La Provincia è pronta a vendere l’ex discolato in via Luca della Robbia e la Regione sembra pronta a comprare. L’acquisto, secondo quanto emerso ieri in Consiglio provinciale, potrebbe avvenire verso la fine del prossimo mese. Se così fosse i primi a gioirne dovrebbero essere gli studenti che meno di un mese fa, al Campus scolastico, hanno protestato per la pioggia che cadeva dentro le aule e nei corridoi a causa delle infiltrazioni e della manutenzione carente. Come le due cose siano collegate l’ha evocato il direttore generale della Provinica, Marco Domenicucci, il quale nell’illustrare il bilancio ha affermato che "parte del ricavato dalla vendita, almeno un milione, – ha detto Domenicucci – sarà accantonato per gli interventi di manutenzione del Campus scolastico a Pesaro".

La Provincia stima di incassare dalla Regione due milioni e 45mila euro. "Il resto del ricavato – ha continuato il direttore – sarà destinato ai lavori necessari sulle scuole di Fano (500mila euro) e Urbania (500mila euro per il Della Rovere)". Per la cronaca la Regione ha intenzione di comprare anche la sede del Centro per l’Impiego di Urbino (366mila euro). Sempre ieri il Consiglio provinciale ha licenziato il Piano di programmazione della rete scolastica 2025-2026: a votare a favore è stato, per il centrosinistra, ‘La Casa dei Comuni’, mentre si è astenuta la lista di centrodestra ‘La Nuova Provincia’. Di cosa si tratta? E’ il Piano che ogni anno la Provincia elabora per ottimizzare l’offerta didattica nei territori per poi proporla al vaglio della Regione Marche, a cui spetta l’ultima parola, sentito l’Ufficio scolastico regionale. Tra le proposte provenienti dai Comuni, la Provincia ha ritenuto ammissibile quella del Comune di Pesaro per la statalizzazione della scuola dell’infanzia ‘La Giostra’ (via Filzi) su richiesta dell’Istituto comprensivo Olivieri e la proposta del Comune di Apecchio per il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto comprensivo statale ‘Lapi’. Per le superiori sono state accolte le proposte dell’Ipsia ‘Benelli’ per "l’attivazione di un nuovo indirizzo professionale di ‘Servizi per la sanità e assistenza sociale’ con possibilità di conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario con modalità di corso diurno e serale", nonché "l’attivazione di un corso di istruzione professionale serale per ottici, in modalità aula a distanza", su indirizzo diurno già attivo. "L’indirizzo ottico - si evidenzia nel Piano - è raro nella regione. L’attivazione di un corso online abilitante alla professione suscita l’interesse di aziende del territorio, in particolare di un’azienda con 50 punti vendita nelle Marche e zone limitrofe che ha già fornito un elenco di propri dipendenti interessati al percorso formativo ed è motivata a dare continuità alla partnership". Tra le ammissibili è stata inserita anche la proposta dell’agrario ‘Cecchi’ per la "richiesta del corso serale di istruzione professionale ‘Servizi per l’agricoltura, lo sviluppo rurale, la valorizzazione dei prodotti del territorio e la gestione delle risorse forestali e montane’".

Solidea Vitali Rosati