GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Dissensi distopici di Cerutti Gino

Il martedì grasso a Urbino occasione per spiegare il senso profondo della “Dendrognomica“ che evoca Gaber

Giorgio Gaber (1939-2003), unico e vero esperto di Cerutti Gino, sul quale scrisse una celebre ballata

Giorgio Gaber (1939-2003), unico e vero esperto di Cerutti Gino, sul quale scrisse una celebre ballata

Un convegno semiserio animerà il martedì grasso urbinate quest’anno: si intitola Dissensi distopici e divergenti. Studi in onore di Cerutti Gino (Drago) ed è previsto appunto per martedì 4 alla sala Incisori del Collegio Raffaello, dalle 16,30 alle 18,30. Promosso dalla Pro Loco e col patrocinio del Comune di Urbino, il simposio del mardì gras sarà un convegno interregionale dedicato "a una figura fondamentale – spiegano gli organizzatori – ovvero quella del professor Cerutti Gino, la cui scomparsa, avvenuta in circostanze ancor oggi misteriose, segnò prematuramente la fine di un talento tanto straordinario quanto versatile. Specialisti di tutte le materie, e anche di quelle affini e integrative, si alterneranno, interrogandosi sui diversi aspetti dello scibile toccati dall’indefesso studio del Cerutti, che è stato autore prolifico e fondatore di non poche discipline accademiche, tra cui la Dendrognomica". Presieduto da Francesc* Bottacin e Tommaso di Carpegna Falconieri con gli esimi professori Guido Dall’Olio e Salvatore Ritrovato, interverranno le/i chiarissim* professor* Monica Swart-Grasso, Francesca Declich e Stefano Visentin. Che diavolo sono i dissensi distopici e divergenti? Quali sono le misteriose scoperte del Cerutti a Urbino? Ed è proprio vero che era dell’Inter? Questi alcuni fra gli interrogativi di maggior rilievo a cui si tenterà di dare risposta durante il convegno. Concludono gli organizzatori: "Grande scoop, offerto dalle possibilità dell’IA, le interviste in diretta col duca Federico da Montefeltro dalla sua bella residenza da poco ultimata. Curiosamente coincidente con la fine del Carnevale, il Simposio del Mardi Gras intende proporsi come il primo di quella che auspichiamo possa essere una lunga serie, rinverdendo una tradizione di memoria veneziana e viareggina, nonché di Rio de Janeiro e di New Orleans. Studentesse, studenti e non studenti sono invitati a partecipare".

vio. gol.