Complimenti per il tempismo. L’Ufficialità del divieto di trasferta per i tifosi della Vis è arrivata ieri poco prima delle 19. Che sarebbe stato l’orario eventuale di chiusura di una prevendita mai aperta. Meno di un giorno dalla partita. Il Prefetto di Ferrara ha emesso la relativa ordinanza, vietando la vendita dei biglietti, in qualsiasi settore, ai residenti della provincia di Pesaro e Urbino. Questo a seguito del pronunciamento dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Ministero che ha ritenuto sussistesse ‘un pericolo di ordine pubblico’. Non viene specificato altro, ma si intuisce che la decisione è motivata dai fatti accaduti in occasione di Vis-Lucchese, con l’assalto a un pulmino di tifosi ospiti.
Nella sede della Vis, hanno atteso a lungo la notifica del provvedimento, dopo aver assistito a una serie di rimandi tra le varie autorità. Alla fine, qualcuno s’è sforzato di tirar giù due righe ufficiali. Anche perché ogni sanzione ha bisogno di una notifica. Per il resto, che fosse semaforo rosso si era capito sin dai primi giorni della settimana, da quando sul sito di Ticketone era comparsa la dicitura: ‘Settore ospiti momentaneamente chiuso in attesa delle decisioni delle autorità competenti’.
Sarà dunque una trasferta più trasferta delle altre per la Vis, in uno stadio dove non ha mai vinto (un pari e 4 sconfitte) e dove ha masticato amaro più volte, vedi l’ingiusta sconfitta di un anno fa al debutto. Ma i ragazzi di Stellone sono attrezzati per farcela.
In casa Spal, ha parlato mister Andrea Dossena: ‘Iniziando da un mea culpa: ‘Si può perdere sul piano sportivo - ha detto a proposito del 5-1 di Pontedera - ma non si può mai perdere la faccia e la dignità. Abbiamo sbagliato completamente l’approccio, arrivando sempre tardi sulla palla. E quando abbiamo iniziato a giocare, lo abbiamo fatto in modo prevedibile. Stiamo mostrando una certa fragilità mentale e dobbiamo lavorare per limitare queste crepe. L’unica strada che conosco è continuare a lavorare. Il calcio ci dà immediatamente opportunità di riscatto’.
Quanto all’ex Karlsson, è confermata l’assenza: ‘E’ ancora indietro dopo il terzo infortunio al polpaccio’. Anche stavolta, indisponibili in doppia cifra (11). Il recuperato Arena sembra destinato alla panchina. Attacco scontato Antenucci-Rao, per assenza di alternative. Il prode Antenucci, al quale a Ferrara attribuiscono il gol partita di un anno fa (in realtà la deviazione è di Tonucci) mai avrebbe immaginato di dover fare il titolare fisso a 40 anni suonati.