MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Dolori al petto, Ario Costa in terapia intensiva

Apprensione ieri per le condizioni di salute dell’uomo degli scudetti e delle coppe e per oltre dieci anni presidente della massima società di basket di Pesaro

Ario Costa in una recente immagine. I dolori al petto gli sono venuti mentre guardava Sinner in tv

Ario Costa in una recente immagine. I dolori al petto gli sono venuti mentre guardava Sinner in tv

Pesaro, 11 giugno 2025 – Apprensione ieri per le condizioni di salute di Ario Costa, l’uomo degli scudetti e delle coppe e per oltre dieci anni presidente della massima società di basket della città. Apprensione, con incroci di telefonate, non solo tra i tifosi e da parte dei dirigenti dell’attuale Vuelle, ma anche da parte di professionisti e industriali che per varie ragioni, non solo professionali, hanno avuto a che fare con lui. L’ex presidente della società di basket è infatti ricoverato da un paio di giorni nel reparto di Cardiologia, precisamente in terapia intensiva, del San Salvatore.

Col passare delle ore la situazione la cortina di riservatezza è calata ed è lo stesso Ario Costa a parlare rispondendo al cellulare: "Domenica stavo guardando la finale di tennis tra Sinner ed Alcaraz quando ho sentito dei dolori al petto. Mi sono un po’ preoccupato ma poi è passato tutto e quindi sono andato a letto. Tutto normale ma la mattina successiva e cioè lunedì sono riapparsi i dolori al petto ed a quel punto mi sono allarmato, mi sentivo tra l’altro molto stanco per ho ho preso la strada dell’ospedale".

Ario Costa non lo dice ma se avesse ancora tergiversato rinviando l’entrata all’ospedale le sue condizioni di salute potevano anche peggiorare. "In questo momento sono in Terapia intensiva e penso – continua Ario Costa – che ci dovrò stare per altre tre giorni e poi dovrei passare in reparto per cui se tutto va bene la prossima settimana dovrei tornare a casa. In apprensione per me? Non ci credo...".

Una cosa improvvisa quella di Ario Costa perché nel fine settimana era stato a cena con degli amici e l’unica preoccupazione che aveva era quella legata al logorio di una lunga carriera sportiva: e cioè le articolazioni a partire dalle ginocchia problema che colpisce gli atleti professionisti tanto che aveva messo in programma un intervento al ginocchio nelle prossime settimane.

Una storia, quella di Costa, che ha colto di sorpresa anche persone che per anni sono state al suo fianco anche dentro la Victoria Libertas. "Ario è ricoverato in Cardiologia dell’ospedale, ma non filtrano notizie", questa la frase che ha messo in moto il meccanismo delle telefonate fino a quando qualche medico della società ha chiesto informazioni al reparto di cardiologia; quindi le telefonate di qualche ex compagno di squadra dei tempi d’oro del basket, qualche dirigente fino a quando lo stesso Ario Costa rispondendo al telefono ha tranquillizzato un po’ tutto il mondo del basket e non solo, e non solamente a Pesaro. All’ex presidente della Vuelle anche gli auguri di pronta guarigione anche da parte della redazione del Carlino.