ELISABETTA FERRI
Cronaca

Domani tre recuperi per definire la classifica

Fortitudo-Milano e Cividale-Verona possono cambiare il quadro ai piani alti.

Fortitudo-Milano e Cividale-Verona possono cambiare il quadro ai piani alti.

Fortitudo-Milano e Cividale-Verona possono cambiare il quadro ai piani alti.

Dopo la parentesi delle finali di Coppa Italia, nel prossimo week-end riparte il campionato di A2, ma prima sono in programma tre recuperi della 29esima giornata che si disputano domani sera: alle 20.30 scendono in campo Fortitudo Bologna-Urania Milano e Gesteco Cividale-Tezenis Verona mentre alle 21 giocano Elachem Vigevano-Gruppo Mascio Orzinuovi. La classifica è parziale perché solo 6 squadre su 20, fra cui Pesaro, hanno disputato tutte e 32 le partite, le altre devono ancora completare il quadro che sarà ricompattato solamente la sera del 3 aprile, con l’ultimo recupero. Intanto, il 33° turno che si apre col derby fra Rimini e Pesaro, proporrà altri piatti forti: ad esempio Brindisi-Cantù che testerà le ambizioni della Valtur al cospetto dell’Acqua San Bernardo che, con la vittoria alle Final Four giocate al Paladozza lo scorso week-end, ha rilanciato le proprie quotazioni. Altra sfida pesante è quella di Rieti, dove arriva Avellino che nel recupero dell’altra sera ha commesso un passo falso potenzialmente letale, cadendo in casa con Cento e perdendo così per strada due punti preziosi che potrebbero compromettere l’ingresso nei playoff degli irpini. Interessante anche la gara fra la Cividale di Pillastrini, rimasta scottata domenica scorsa nella finale di Coppa Italia dopo l’impresa compiuta in semifinale su Rimini 48 ore prima, e la Torino del nuovo coach Paolo Moretti, squadra ormai sicura almeno dei play-in e che viene data costantemente in crescita. Sul fondo, intanto, con Piacenza ormai spacciata è battaglia per evitare i play-out al termine dei quali è prevista un’altra retrocessione: se il campionato finisse oggi, le due squadre salve - che potrebbero andare subito in vacanza - sono Orzinuovi e Cento.

e.f.Foto: Attilio Caja (Fortitudo)