RICCARDO PAOLO UGUCCIONI
Cronaca

Donne marchigiane dall’800 a oggi. Un dizionario per riconoscerle

Domani per “Pesaro storie“ si presenta l’imponente seconda edizione del volume edito da il Lavoro editoriale. Da Maria Montessori a Virna Lisi, Joyce Lussu (per acquisizione) e Renata Tebaldi, i profili di protagoniste della storie.

Domani per “Pesaro storie“ si presenta l’imponente seconda edizione del volume edito da il Lavoro editoriale. Da Maria Montessori a Virna Lisi, Joyce Lussu (per acquisizione) e Renata Tebaldi, i profili di protagoniste della storie.

Domani per “Pesaro storie“ si presenta l’imponente seconda edizione del volume edito da il Lavoro editoriale. Da Maria Montessori a Virna Lisi, Joyce Lussu (per acquisizione) e Renata Tebaldi, i profili di protagoniste della storie.

L’8 marzo non è la “Festa delle Donne“, come talora si sente dire, bensì un’occasione culturale e civile (doverosamente permanente) per riflettere sulla condizione femminile, che nonostante i passi in avanti degli ultimi decenni costituisce un problema sociale tutt’altro che risolto. In quest’ottica, domani alle ore 17,30 nella sala del Consiglio comunale di Pesaro nella serie “Pesaro Storie“, proposta dalla Società pesarese di studi storici, viene presentato il “Dizionario biografico delle marchigiane 1815-2025“ (pp. 408, il Lavoro editoriale 2025), giunto alla sesta edizione ampliata, che dal congresso di Vienna fino ai giorni nostri esplora il mondo femminile delle Marche.

Un fatto di cui essere soddisfatti, perché solo tre sono le regioni italiane – Lombardia e Sicilia, oltre alle Marche – che abbiano fin qui dedicato questo tipo di attenzione alle loro concittadine in età contemporanea. Si viene così a conoscere l’altra metà del cielo, cioè della Storia, con centinaia di profili che riguardano donne famose delle Marche – da Virna Lisi a Maria Montessori, da Joyce Lussu a Renata Tebaldi – ma anche persone "comuni", un tempo vergare, triccole e contadine, più tardi avvocate, insegnanti, ristoratrici, crocerossine, politiche e imprenditrici, cioè donne appartenenti ai ceti sociali più disparati: di tutte, un accurato profilo biografico sottolinea il contributo alla crescita della società. Il libro sarà presentato dai curatori, Lidia Pupilli e Marco Severini.

Lidia Pupilli è direttrice scientifica dell’Associazione di Storia Contemporanea e cultrice di Storia contemporanea presso l’Università di Macerata. Si occupa di storia politica e delle donne; ricordiamo fra gli altri suoi lavori "Pioniere. Storia di italiane che hanno aperto nuove frontiere" e "Intellettuale nel regime. L’altra vita di Romolo Murri". Marco Severini, che insegna Storia dell’Italia contemporanea all’Università di Macerata, è autore di saggi sulla Storia politica e del Risorgimento (in particolare sulla Repubblica romana del 1849), sulla Storia della storiografia, la Storia odeporica (ovvero “da viaggio“) e la Storia dei territori e delle periferie. Tra le monografie recenti ricordiamo "Le fratture della memoria. Storia delle donne in Italia dal 1848 ai giorni nostri" (2023) e "Storia delle Marche in età contemporanea" (2024), entrambi presentati anche in questa stessa serie.

r. p. u.