Dopo la paura, si torna a scuola. La conta dei danni

Il sindaco Seri: "Non oso immaginare cosa sarebbe successo se la scossa fosse avvenuta a terra. Altri episodi. L’allerta resta alta"

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Da oggi si torna a scuola e riapre il primo piano della residenza municipale, dove nella giornata di ieri sono stati effettuati controlli sul tetto. Sarà però transennata l’area dove si trova l’ufficio controllo gestione (lato via Nolfi-via San Francesco) per la presenza di una crepa sul soffitto: già preesistente, con le scosse di mercoledì si sarebbe ulteriormente ampliata. "Sarà interdetto l’accesso – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Brunori – a quella porzione della sede comunale che più di altre è stata lesionata. I cimiteri da ieri mattina sono tornati aperti, ad eccezione di alcune sezioni dei cimiteri di Sant’Andrea in Villis e Carignano".

Terminati i lavori nelle 5 scuole dove erano stati necessari interventi di lieve entità, come fessurazioni o ritocchi all’intonaco: si tratta delle scuole primarie Fabio Tombari di Bellocchi e Luigi Rossi, le scuole dell’infanzia Scatola Magica di Rosciano, Albero Azzurro di San Lazzaro e Collodi di Gimarra. Non sarà disponibile solo un’aula della Luigi Rossi dove "i lavori – annuncia l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin – proseguiranno per tutta la giornata". Operai anche nell’aula M8 della Memo che rimarrà inaccessibile per tutta la giornata odierna, per la caduta di un po’ di intonaco dal soffitto, mentre la mediateca riaprirà al pubblico. Nessun problema è stato riscontrato alla biblioteca Federiciana. Superata la fase dell’emergenza, ieri è stato il momento dei bilanci: "La paura è stata grande – ha commentato il sindaco Massimo Seri, rientrato da Bruxelles, – ma la macchina organizzativa è stata efficiente e attenta: alle 7.07 c’è stata la prima scossa, alle 7.20 è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale): siamo stati attenti ai minimi particolari, pensando a tutti gli scenari. La notte scorsa è stata di grande preoccupazione, lo stato di allerta era alto: ci siamo preparati al peggio, pensando al meglio". Al vice sindaco e assessore alla Protezione civile Cristian Fanesi, che ha coordinato l’emergenza in assenza del sindaco, il compito di tradurre in numeri il lavoro svolto: 111 i sopralluoghi effettuati tra cui 43 nelle scuole, 14 nelle palestre, 4 negli edifici sociali, 18 negli edifici pubblici, 8 nei cimiteri e 14 nei monumenti e nelle chiese di proprietà del Comune. Il Coc ha chiuso ieri sera alle 20, ma continuerà ad essere operativo oggi e domani, dalle 9 alle 19. Nessuna richiesta è giunta al Comune per l’utilizzo dei posti d’emergenza messi a disposizione nella nuova palestra, antisismica, della scuola di Cuccurano di via Dubcek. "Ai cittadini che volessero verificare l’integrità delle proprie abitazioni o delle proprie aziende e realtà produttive – suggerisce Fanesi – consigliamo di rivolgersi ad un tecnico di fiducia oppure, in alternativa, ai vigili del fuoco che opereranno in collaborazione con la protezione civile. Per segnalare criticità è attivo lo 0721866696 per oggi e domani dalle 9 alle 19".

"Per trovare un evento di questa portata – ha concluso il sindaco Seri – bisogna tornare indietro al 1930. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se la scossa fosse avvenuta a terra. Ancora registriamo scosse e manteniamo una certa allerta".

Anna Marchetti