Dorato, cremoso, fruttato E’ il panettone artigianale

Da quello all’amarena di Cantiano di Corte Luceoli, al grano Gentilverde. Ma c’è anche il Garden alla pesca, o il "Chicci di zucchero" extravergine

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Ecco un panettone fatto a mano, lo impasta il maestro Enzo Tagliaferri della pasticceria Garden di Morciano (0541 857722): la fetta suda sapore con la sua trama intensa e avvolgente di lievito e i suoi sentori fruttati e agrumati. Ha un morso cremoso come i suoi cubetti canditi di pesca nettarina. Mangiate anche la finezza dolce del miele di tiglio, una persistente nota agrumata di arancio e un tocco di equilibrio del sale dolce di Cervia. Da Cantiano arriva il panettone di Corte Luceoli (334 6938943), prodotto dal maestro pasticcere Samuele Pallonara della pasticceria "Zoppi" di Jesi, dedicato al frutto locale per l’eccellenza, l’amarena di Cantiano: ha un candore profumato di lievito, vaniglia, con intagli di zafferano e alito di ginestra. Il sapore è pulito, netto, tagliente, opulento con l’innesto rosso dell’amarena con la sua buccia e la sua polpa di bosco che compensa bene gli zuccheri. La pasta respira, ha un equilibrio dorato, il morso è appagante, un po’ come addentare un sidro di bigné con la sua crema fruttata. Dall’azienda agricola bio Il Gentilverde (338 8040680) di Frontino di Acqualagna arriva un panettone superiore impastato a mano da Giuditta Mercurio e Agnese Podgornik e cotto a legna: fragrante, con note che vanno dal lievito madre, ai fiori gialli, al miele di acacia, impreziosito da venature agrumate di arancio e limone che lo indorano di freschezza. La differenza la fanno anche le materie prime, tutte di provenienza dell’azienda agricola: Giuditta e Agnese coltivano i loro grani e producono farina con cui sfornano anche buonissimi pani artigianali: integrale, al farro, con l’uvetta, con le olive, azzimo.

A Fermignano il maestro Matteo Marietti della pasticceria "Chicchi di zucchero" (0722 331904) produce, in collaborazione con il frantoio del Trionfo di Cartoceto, un panettone all’olio extravergine con canditi e cioccolato: profumi di lievito madre, con lieve tostatura, speziato di fichi, alza il tono dell’assaggio con il suo cioccolato su cui brilla una stella vanigliata e una linfa di albicocca sottile e piena. Un panettone leggero, che vola, imperdibile. Ebbene sì: fatto con l’olio extravergine se ne mangia una fetta in più.

Davide Eusebi