
Le difficoltà economiche crescono. Continuano ad aumentare le domande per accedere ad una borsa di studio universitaria, ma se l’anno scorso l’Erdis è riuscita a soddisfare il 100% dei richiedenti, "quest’anno potrebbero essere circa 200 gli studenti marchigiani – testimonia il consigliere regionale Micaela Vitri (Pd) – che rischiano di non avere la borsa pur essendo in condizioni economiche per cui ne avrebbero diritto. Se così fosse sarebbe una situazione senza precedenti".
Vitri usa il condizionale. "Per due ragioni – dice –. La prima è che ancora l’Erdis non ha stilato la graduatoria: il numero degli esclusi,tra quelli che hanno presentato la domanda in tempo, entro il 25 agosto, cioé per quanto realistico non è indicativo". E la seconda? "Spero che la Regione accolga la mia istanza: a fronte della straordinaria situazione chiedo di prevedere stanziamento integrativo e di riaprire le domande. E non solo. Mettendo mano al tema, ribadisco la necessità per la Regione di trovare un accordo con Ami, l’azienda di trasporti locale per la permuta alloggio-abbonamento del bus". Quest’ultima richiesta va inquadrata meglio. "E’ un intervento la cui esigenza è emersa già dall’anno scorso – spiega Vitri –. E’ una questione che si potrebbe risolvere con una convenzione tra Ami ed Erdis, secondo me. E’ quanto mi aspettavo che la Regione facesse: infatti già l’anno scorso ho portato la questione in Consiglio regionale. Al tempo l’assessore Biondi ne convenne e si prese l’impegno di segnalare l’esigenza all’Erdis, ma, purtroppo, il problema è rimasto identico". Di cosa si tratta? "Gli studenti beneficiari di una borsa Erdis, hanno diritto all’alloggio e al trasporto pubblico locale gratuiti. Accade che tra i beneficiari, molti studenti che abitano in zona rinuncino all’alloggio non avendone bisogno. Questo può essere positivo perché permette all’Erdis di dare gli alloggi a chi abita più lontano. Ma si genera anche un paradosso".
Quale?
"I beneficiari che rinunciano all’alloggio, vorrebbero conservare il diritto alle agevolazioni sui trasporti. Questo non accade: con la rinuncia perdono entrambi. Ma chi rientra nei requisiti, è in graduatoria anche per ragioni economiche, quindi ha bisogno di un sostegno. Sollecito, nuovamente, su questo, la Regione: la domanda di quanti hanno bisogno di agevolazioni riguardo ai costi dei trasporti pullici locali è ampia". L’ impennata di domande per accedere alla borsa di studio, da un anno all’altro, è significativa: evidenzia la difficolltà economica crescente tra le famglie... "Assolutamente sì. E’ certo, così mi ha detto il dirigente, che l’Erdis non riuscirà a soddisfare tutte le 2mila domande arrivate".
Solidea Vitali Rosati