E anche i bagnini protestano: "Fango e sterpaglie, benvenuti a Fano"

E anche i bagnini protestano: "Fango e sterpaglie, benvenuti a Fano"

E anche i bagnini protestano: "Fango e sterpaglie, benvenuti a Fano"

"Benvenuti a Fano". Fango e sterpaglie ovunque, impalcatura abbandonata sulla riva destra del torrente perché caduta durante il maltempo, mentre il ponte tra Lido e Arzilla è stato riaperto seppure un angolo rimane interdetto all’uso a causa dell’erosione provocata nei giorni scorsi dalla piena del torrente. Sollecitano maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale gli operatori delle spiagge dell’Arzilla.

"Va pulito e messo in sicurezza – fa notare Nicola Tanfani dei Bagni Arzilla – il sottopasso di via del Moletto. Già prima del maltempo, diverse signore sia a piedi sia in bicicletta sono cadute a causa della ripidità e della ghiaia". In quel tratto la pendenza della strada è aumentata a seguito dei lavori eseguiti dalla Regione per innalzare l’argine dell’Arzilla. "Invece di alzare gli argini – commenta Tanfani – sarebbe meglio pulissero i fiumi. Nonostante il nostro impegno per renderlo agibile, il sottopasso è ancora sporco di fango, così come la strada comunale che porta alle concessioni è in uno stato spaventoso". E ancora Tanfani: "Al lato del ponte sull’Arzilla a causa dell’erosione, si è creato un vuoto che il Comune ha cercato di colmare prendendo la sabbia dall’argine. Inoltre la foce del torrente non è mai stata pulita e la ghiaia portata dal fiume sta creando una vera e propria barriera che devia le acque verso la mia spiaggia erodendone più di 10 metri. Era già capitato a gennaio, ora si è ripetuto di nuovo. Serve una pulizia urgente della foce ma la burocrazia ferma tutto senza che ci sia qualcuno che prenda la decisione di procedere". A causa della recentissima mareggiata lamenta la perdita di 5 metri di spiaggia anche Animalido: "Complessivamente avremo 40 ombrelloni in meno perché non potremo recuperare neppure i 30 che lo scorso anno avevamo posizionato nella spiaggia libera confinante. Quest’anno la Regione non ne ha autorizzato l’uso, saremo costretti a dire ‘no’ a tanti clienti, la maggior dei quali sono turisti".

an. mar.