L’uomo dietro le quinte del 18enne fanese? Eccolo, si chiama Lamberto Roberti, ha 67 anni, nato a Fano residente a Pesaro. Nella sua pagina Fb c’è scritto parlamentare indipendente "perché ho depositato un mio simbolo". Roberti, molte esperienze alle spalle, è stato candidato al senato per la lista del giudice Ingroia. "Non vedo l’ora che mi chiamino i giudici per la storia del ragazzo", afferma. Ma lei era al pronto soccorso di Fano? "Certamente. La ribellione del giovane è avvenuta quando gli hanno detto che doveva fare il tampone...". Come ha conosciuto il 18enne? "A Pesaro in una manifestazione no-mask davanti al teatro Rossini. Poi voleva andare a dormire con il sacco a pelo al Miralfiore. Era febbraio per cui gli ho detto di venire a casa mia. Poi è tornato a trovarmi e sono venuti a casa mia anche i genitori". La preside ha detto che sarebbe scesa in strada per darle un pugno in faccia... "Ho letto e sto valutando se denunciarla. Ma comunque ho presentato un esposto denuncia contro la preside, il vice e gli insegnanti". Dei giudici che dice? "Che ne ho denunciati diversi per attentato alla Costizione...". Che le risulti il ragazzo ha avuto problemi? "Una rissa al Lido con dei giovani di colore che gli avevano rubato il tablet". Come lo valuta? "Molto intelligente più grande della sua età. Oggi ci ho parlato. E’ depresso".