E’ pronto il piano per il rilancio del turismo

Un progetto di sedici pagine che sarà presentato a giorni. L’assessore Roberto Cioppi: "E’ il frutto di una fitta serie di incontri"

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Sedici pagine per rilanciare Urbino, dopo la frenata imposta dal Covid-19. Tale è la lunghezza del Piano turismo che l’assessore Roberto Cioppi ha elaborato assieme agli uffici comunali, dopo aver ascoltato tanti interlocutori del territorio, e che parte da un nuovo modo di comunicare la città e con la città.

"È un progetto in cui credo molto e che nasce in seguito a una fitta serie di incontri – spiega –. Le iniziative previste sono già impostate e le presenteremo la prossima settimana, insieme al piano di comunicazione". Il primo obiettivo di Cioppi è aumentare il numero di arrivi e presenze in città: "Terremo d’occhio diversi indicatori per vedere se le politiche attuate avranno effetto. Poi vogliamo dare continuità al turismo, lavorando sulla destagionalizzazione, perché se le strutture hanno afflusso continuo possono investire di più e migliorare, creando un circolo virtuoso. Infine, dobbiamo creare un sistema che coinvolga il circondario, con sinergia tra pubblico e privato: in questi giorni stiamo dialogando con le tre Unioni Montane proprio per condividere un protocollo d’intesa riguardante delle strategie turistiche comuni, tra esse e la nostra città, che si possano attuare".

Per seguire un percorso definito, il progetto prevede delle linee d’azione: "Migliore accoglienza, comunicazione e promozione incentrate sul raccontare e l’emozionare, destagionalizzazione, incremento di arrivi e presenze, formazione, eventi e manifestazioni culturali di qualità. Queste sono le parole d’ordine. Anche se l’attrattività è buona, intendiamo dare di più e fare una promozione innovativa, legata all’identità di Urbino: non vogliamo solo far arrivare i turisti, ma convincere le persone a vivere qui. Cercheremo di eliminare le criticità, prima come pubblico, poi esortando il privato a fare lo stesso. Per far crescere le presenze sarà importante aumentare l’offerta delle opportunità di visita, ma ci saranno anche progetti legati a tipi di turismo specifici, come gli eventi sportivi e i pacchetti per il cicloturismo, l’incoming per la fascia della terza età, il camperismo, il turismo religioso, la valorizzazione delle botteghe artigiane e una programmazione culturale di qualità: c’è una domanda variegata, quindi l’offerta deve esserlo altrettanto. Per questo riqualificheremo il sito turistico www.vieniaurbino.it, aggiungendo funzionalità che permetteranno ai turisti di ricercare le attività che siano più adatte a loro e di creare un’agenda in cui pianificare il proprio viaggio a Urbino, agevolandone la permanenza".

Il rinnovamento coinvolgerà anche i punti di informazioni e accoglienza turistica, il cui funzionamento è stato spesso criticato: "Ce ne sarà uno nuovo al Consorzio, in cui si lavorerà sulla promozione di tutto il territorio e sulla gestione di eventi, con uno staff qualificato che dipenderà dal nostro assessorato e per il quale presenteremo alla Regione Marche un progetto pilota. Miglioreremo poi il funzionamento dello Iat di fronte a Palazzo Ducale e dell’infopoint di Borgo Mercatale. Ciò che vogliamo creare è un sistema di cooperazione con tutto il territorio e legami operativi pubblico-privato e privato-privato. L’errore commesso in passato è stato frammentare eccessivamente il sistema turistico. Ora serve una rete di collaborazione forte tra pubblico e privato per la crescita dell’economia del turismo di tutto il nostro bellissimo territorio".

Nicola Petricca