È a Urbino ed è urbinate il più giovane dipendente di un ufficio postale della provincia, punta dell’iceberg di un importante ricambio generazionale che da alcuni anni è in atto in Poste Italiane. Marcello Ciaroni, 22 anni, lavora all’ufficio di Trasanni, alle porte della città ducale.
"Sono in azienda da tre anni – spiega Ciaroni – iniziando come portalettere, mentre ora sono sportellista qui a Trasanni". La sua non era una vocazione di lunga data: "Dopo il diploma, mi ero iscritto alla facoltà di scienze motorie, ma la mia strada non era chiara. Quindi ho fatto domanda in Poste Italiane e la mia perseveranza è stata premiata perché mi hanno chiamato. L’azienda sta attraversando una fase di rinnovamento significativa: insieme alla green economy e alla digitalizzazione c’è l’obiettivo di puntare su giovani che abbiano voglia di crescere professionalmente. Io mi sento in famiglia qui, e non solo per via dei colleghi della mia età, ma anche per le attenzioni che quelli più grandi hanno verso di me. È uno scambio continuo tra noi, la differenza è solo anagrafica".
Marcello è soddisfatto anche dell’approccio dei clienti: "È di assoluta empatia: lo capisco dal sorriso alla fine dell’operazione. Dove mi vedo tra dieci anni? Spero di continuare, qui sto molto bene. Dove di preciso non lo so, ma per fortuna ho tempo per scoprire le mie attitudini".
A livello nazionale, Poste Italiane fa sapere di aver assunto nei passati tre anni oltre 6.700 persone under 30. A quanto pare, con Marcello Ciaroni la città di Urbino abbassa ancora di più la media nazionale.